Servitù militari: 5,1 milioni ai comuni più esposti.

Sono state ripartite le risorse a valere sul triennio 2020-2022 in favore dei Comuni maggiormente gravati dalle servitù militari.  Circa 5,1 milioni di euro in favore degli enti locali nei quali le esigenze militari incidono maggiormente sull’uso del territorio e sui programmi di sviluppo economico e sociale.

Ai fini dell’erogazione delle risorse statali, il territorio della Sardegna interessato era stato suddiviso  in quattro “macro aree”, ovvero La Maddalena, Poligono di Capo Frasca – Aeroporto di Decimomannu, Poligono di Salto di Quirra – Capo San Lorenzo, Poligono di Capo Teulada, tutte beneficiarie di una quota di risarcimento, ora rivista nella percentuale e nei calcoli.

A ognuna di esse è stata assegnata una quota di contributo: a La Maddalena andrà il 16% del totale pari a 819.924 euro. Per il Poligono di Capo Frasca – Aeroporto Decimomannu (Comuni di Arbus, Villasor e Decimomannu) il 25% (1.281.131 euro). Al Poligono di Salto di Quirra – Capo San Lorenzo (Comuni di Villaputzu, Perdasdefogu, Villagrande Strisaili, Ulassai) andranno, invece, risorse pari al 40% (2.049.811), mentre per l’area del Poligono di Capo Teulada (Comuni di Teulada e Sant’Anna Arresi) il 19%, ovvero 973.660 euro.

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Guardando invece a ciascun Comune, al Comune di la Maddalena andranno 819.924 euro (16%), ai Comuni di Arbus, Villasor e Decimomannu (Poligono di Capo Frasca – Aeroporto Decimomannu ), rispettivamente 512.452 euro (40%), 512.452 euro (40%), 256.226 euro (20%).  Ai Comuni di Villaputzu, Perdasdefoghu, Villagrande Strisaili, Ulassai (Salto di Quirra – Capo San Lorenzo) in sequenza, 819.924 euro (40%), 512.452 euro (25%), 409.962 euro (20%), 307.471 euro (15%). Infine, ai Comuni di Teulada e Sant’Anna Arresi (Capo Teulada) spetteranno risorse pari, rispettivamente, a 817.874 euro (84%) e 155.785 (16%).