La pizza della giovane Prasciolu entra nella top ten mondiale.
La pizza sarda con prodotti della terra dei centenari nella top ten mondiale. Ad arrivare settima al campionato del mondo della pizza (pizza senza frontiere) che si è tenuto dal 19 al 22 febbraio scorso a Rimini, è l’agri-panificio Kentos di Orroli, socio Coldiretti, grazie alla responsabilità qualità Simona Prasciolu, che ha presentato la pizza Marzuolo realizzata con semola 100% integrale di grano duro senatore cappelli.
Simona Prasciolu, si è classificata al settima posto con 811 punti, prima donna, nella categoria pizza in teglia grazie ad una pizza fatta con grano antico e biologico coltivato in Sardegna da una filiera di 35 contadini e macinato tramite due macine a pietra nel paese dei centenari Orroli, utilizzando un lievito madre naturale di oltre 3 secoli.
“Una grande soddisfazione per l’agricoltura sarda – afferma il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra -. Kentos ha portato ancora una volta in alto il nome dell’agricoltura e della Sardegna questa volta con una pizza 100 per cento sarda. Una azienda simbolo attenta alla tradizione e alla sostenibilità che con i suoi prodotti racconta e porta nel mondo con orgoglio il suo territorio”.
Una pizza, quella Marzuolo, composta da soli prodotti sardi. Oltre al grano dell’azienda Kentos, sono presenti anche provola ovina a latte crudo, olio allo zafferano, primo sale ovino (callau salliu), tartufo bianco “tuber borchii” di Laconi, culurgiones ai broccoli.