La corsa al PD sardo entra nel vivo, Meloni: “Andare oltre l’individualismo”.

Entra nel vivo la corsa alla segreteria regionale del PD sardo. Ai nastri di partenza il candidato Giuseppe Meloni, intervenuto oggi al Regina Margherita di Cagliari. Una candidatura per “riportare unità” all’interno del partito e “andare oltre l’individualismo” che, secondo il consigliere regionale del PD “ha fatto emergere più le divisioni piuttosto che l’eterogeneità delle diverse opinioni”.

Appuntamento, inoltre, per rilanciare un progetto alternativo alla deludente esperienza dell’Esecutivo Solinas e per unire “le opposizioni in Consiglio regionale e le forze civiche, progressiste, autonomiste e indipendentiste nell’Isola” e ribadire il sostegno a Stefano Bonaccini, in corsa per la segreteria nazionale: “Mi piace il suo modello di Governo”, ha dichiarato Meloni.

Giuseppe Meloni, foto Sardegnagol riproduzione riservata
Giuseppe Meloni, foto Sardegnagol riproduzione riservata

Una candidatura, ha proseguito l’esponente del PD, aperta a tutti, anche ai popolari di Paolo Fadda, al momento in ‘pausa di riflessione’ e , apparentemente, equidistanti dai candidati Comandini e Meloni, dopo la delusione per la mancata convergenza sul nome del proprio candidato Federico Porcu. “Capisco e credo ci saranno le condizioni per un loro coinvolgimento”, ha aggiunto Meloni.

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Proprio in relazione alla competizione per la segreteria regionale, nel corso dell’incontro, Meloni ha rimarcato la “maggiore agibilità politica” rispetto allo sfidante Piero Comandini: “Posso garantire di poter parlare con tutti. Il mio avversario non so se possa farlo”.

Un punto obbligato poi il punto sulla futura alleanza con il Movimento 5 Stelle. Intesa, secondo Meloni, che “deve basarsi su un programma di ampio respiro”.

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