Protezione civile, gli obiettivi UE per la mitigazione delle catastrofi.
Oggi la Commissione europea ha adottato una raccomandazione e una comunicazione per stabilire obiettivi comuni tra i Paesi membri e rafforzare la resilienza alle catastrofi naturali. Una nuova iniziativa che punta a migliorare la capacità dell’UE, dei suoi Stati membri e degli Stati partecipanti al meccanismo di protezione civile dell’UE di anticipare e resistere agli effetti prodotti dalle catastrofi ed emergenze, attraverso 5 obiettivi. Migliorare la valutazione del rischio e la pianificazione della gestione del rischio di catastrofi; aumentare la consapevolezza del rischio e la preparazione della popolazione; potenziare i sistemi di allerta precoce; efficientare la capacità di risposta del meccanismo di protezione civile dell’UE; mantenere i sistemi di protezione civile operativi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, durante e dopo i disastri, compreso l’aggiornamento dei piani e delle procedure di continuità operativa e la garanzia del coordinamento e della condivisione delle informazioni tra Stati e autorità.
Per dare il via all’attuazione di questi obiettivi, la Commissione europea sta lanciando cinque iniziative faro, una per ciascun obiettivo. Ad esempio, un’iniziativa faro sarà il lancio di preparEU , un programma paneuropeo di sensibilizzazione per la resilienza alle catastrofi rivolto ai cittadini europei.
Gli obiettivi dell’Unione in materia di resilienza alle catastrofi stabiliscono, ancora, aree prioritarie per rafforzare la resilienza alle catastrofi del meccanismo di protezione civile dell’UE e degli Stati membri. Gli obiettivi sono una base di riferimento comune non vincolante per sostenere le azioni di prevenzione e preparazione in caso di disastri che colpiscono due o più Paesi contemporaneamente.
“Per oltre 20 anni – dichiara Janez Lenarčič, commissario per la gestione delle crisi – il meccanismo di protezione civile dell’UE ha assicurato un’assistenza di emergenza rapida ed efficiente, superando le capacità nazionali. Mentre ci riprendiamo dagli effetti della pandemia di COVID-19, la crisi climatica sta diventando sempre più presente sotto forma di incendi, siccità e inondazioni estremamente devastanti, che si espandono in tutta Europa. Per resistere, dobbiamo rafforzare la nostra resilienza collettiva, con una migliore comprensione del mutevole panorama dei rischi e un orientamento comune – ha proseguito l’esponente della Commissione von der Leyen -. Intraprendendo questo programma europeo di resilienza alle catastrofi, l’UE e i suoi Stati membri saranno in una posizione migliore per rispondere, prevenire e prepararsi alle conseguenze di gravi catastrofi. Ciò salverà più vite e proteggerà i cittadini”.
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