Finanziaria 2023, Michele Ennas: “Risorse importanti per la ripresa”.
Via libera dal Consiglio regionale alla manovra finanziaria da 10 miliardi di euro di cui ben 4 destinati alla sanità sarda e all’assistenza sociale. Decisamente la voce più consistente della Legge finanziaria 2023. Una manovra capace di dare risposta a tutti i settori economici e sociali per l’esponente leghista Michele Ennas: “Questa manovra finanziaria pone le basi per il rilancio dell’economia regionale dopo le ultime due manovre approvate per sostenerla nella crisi causata dalla pandemia”.
70 milioni, in particolare, sono stati stanziati per il caro-energia, 40 per le famiglie e 30 per le imprese a cui si sommano altri 40 milioni per i comuni. Risorse sono state stanziate anche per le opere pubbliche, per il dissesto idrogeologico, l’edilizia pubblica e la manutenzione delle strade provinciali e comunali, mentre al comparto agricolo e della pesca andranno oltre 250 milioni di euro.
Incrementato, inoltre, il Fondo sanitario regionale per 196 milioni di euro nel triennio, di cui cinquantasei per l’anno in corso. Tre milioni di euro, ancora, per l’incremento del volume delle prestazioni ospedaliere e ambulatoriali attraverso le prestazioni aggiuntive, per l’abbattimento delle liste d’attesa. 10 milioni di euro, ancora, per la perequazione dei Fondi contrattuali del personale, medico e del comparto, di tutte le aziende sanitarie dell’Isola.
Finanziati, poi, tutti i progetti in essere per la medicina territoriale per un importo complessivo di cinquanta milioni di euro nel triennio. Oltre all’istituzione delle Uca (le Unità di continuità assistenziale), per cui sono stati indicati nella Finanziaria 3 milioni di euro nell’anno in corso) sono diverse le misure previste per la sanità territoriale.
Cinque nuove opere, compreso lo stadio, previste a Cagliari: il tema ha infatti portato alla composizione di un emendamento che configura anche una serie di opere strategiche non solo per lo sport, come lo stadio, ma anche per lo sviluppo della città. Si tratta del nuovo ospedale cittadino, del nuovo polo degli uffici regionali nella ex caserma Trieste-Stallaggio Meloni, del completamento del campus universitario di Viale La Playa (con acquisizione aree RFI) e del potenziamento delle strutture residenziali e di ristorazione a servizio del diritto allo studio universitario lungo l’asse via Trentino, in continuità con la Casa dello Studente e il Cus. Il nuovo stadio dovrà essere realizzato secondo gli standard previsti dalle competizioni internazionali entro i termini per ospitare i campionati europei 2032.
Le risorse ammontano a 50 milioni di euro: 3 milioni per il 2023, 15 milioni per il 2024, 32 milioni per il 2025, con la possibilità per la Giunta di procedere con una propria delibera per il reperimento delle altre risorse statali necessarie (Accordo Stato-Regione 2019).
Per la prima volta la Sardegna potrà conoscere lo stato delle scuole. Grazie al provvedimento sullo studio sulle caratteristiche strutturali degli edifici, i Comuni potranno contare su 8 milioni di euro. Nel dettaglio, viene autorizzata per il 2023 la spesa di 8 milioni di euro finalizzata alla realizzazione di uno studio sullo stato di fatto degli edifici scolastici al fine di migliorare il livello di dettaglio delle informazioni sulle scuole, evidenziare eventuali interventi di messa in sicurezza, efficientamento energetico e verificare l’acquisizione di certificazioni obbligatorie.
Previsti incentivi per lo smaltimento delle liste d’attesa: 3 milioni di euro per il 2023 per garantire una remunerazione aggiuntiva per i medici che garantiranno appunto prestazioni aggiuntive.
La manovra ha anche autorizzato la spesa di 150mila euro per ciascuno degli anni 23 e 24 per l’attivazione di corsi di formazione per OSS a tutolo gratuito, una misura che va anche incontro alle esigenze occupazionali dei giovani sardi.
A favore degli Enti locali è stato previsto l’incremento del finanziamento (5 milioni l’anno), necessario a garantire l’inserimento dei minori nelle strutture socio-sanitarie.
Tra gli altri interventi: sono stati aumentati del 25% gli importi degli assegni mensili per i soggetti sottoposti a trapianto di organo solido e sono stati autorizzati i lavori di adeguamento e messa a norma di una struttura con vocazione riabilitativa nel Comune di Guspini, incrementando il tetto di spesa a partire dal 2024 di 5 milioni di euro (6 milioni per il 2025). Quest’ultimo intervento garantirà una più ampia gamma di prestazioni riabilitative che al momento non esiste.
Agli 8 milioni di euro per lo studio sullo stato degli edifici scolastici, si aggiungono 9 milioni nel triennio affinché i Comuni possano adottare gli strumenti urbanistici adeguati al Piano paesaggistico regionale, Ppr, e al Piano stralcio per l’assetto idrogeologico del bacino unico regionale, Pai (l’adeguamento dei Puc consente una corretta pianificazione dello sviluppo dei territori). I Comuni sono anche beneficiari delle risorse destinate alla progettazione di opere contro il dissesto idrogeologico. Ammonta invece a due milioni e mezzo il finanziamento per i piani di protezione civile comunali.
Confermate inoltre le risorse per il Fondo Unico: si tratta di 553 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025 (di cui 484.705 milioni a favore dei comuni).
Per le compagnie barracellari è stato autorizzo per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025 lo stanziamento di 550mila euro per l’organizzazione e il funzionamento (1 milione e 650mila euro in totale). Le risorse vanno ad aggiungersi a quelle già stanziate dalla Giunta Solinas, che per ciascuna delle annualità aveva già previsto uno stanziamento complessivamente di 4.550.000.
Stanziati 149 milioni nel triennio per il “pacchetto mitigazione rischio idrogeologico”, che prevede 39 milioni nel triennio per la progettazione (13 ad annualità in favore dei Comuni) e 110 milioni destinati alle opere di mitigazione e gestione del dissesto idrogeologico (30 milioni nel 2023 e 40 negli anni successivi).
Previsti 10 milioni di euro per l’efficientamento degli invasi. Sempre sul fronte idrico: Ploaghe, Baunei, Barisardo e Dorgali potranno contare sulle risorse per la realizzazione di serbatoi di accumulo della risorsa idrica a uso potabile e l’adeguamento delle reti di distribuzione (sette milioni e mezzo nel triennio destinati a Opere e Infrastrutture di Sardegna, Ois, in qualità di soggetto attuatore).
Incrementate le risorse per la messa in sicurezza di ponti e viadotti e altre opere minori (3 milioni e mezzo nel triennio). Incrementata anche la dotazione finanziaria per la viabilità provinciale e comunale (8 milioni nel triennio).
All’Agenzia per l’edilizia residenziale pubblica, Area, vanno 9 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024, 2025 per evitare l’aumento dei canoni di locazione a carico degli asegnatari.
Stanziati 70 milioni per il “pacchetto efficientamento energetico”, che prevede la concessione di contributi in conto capitale per le imprese e le famiglie al fine di favorire l’efficientamento energetico e la conseguente riduzione dei costi per l’energia. Obiettivo: fare in modo che già dal 2023 le bollette siano più “leggere”. Le risorse si aggiungono ai 37 milioni di euro già stanziati con l’ultima variazione di bilancio in favore degli Enti locali per fronteggiare il caro-energia.
Venti milioni per il “pacchetto occupazione”, che prevede una serie di interventi volti a favorire le politiche attive del lavoro, quale nuovo strumento indirizzato ad accompagnare il reinserimento e/o l’inserimento lavorativo dei soggetti inoccupati e disoccupati.
È stata anche autorizzata per il 2023 a favore del Comune di Cagliari la spesa di 500mila euro per l’erogazione di contributi volti a sostenere attività economiche produttive e professionali che hanno subito riduzioni del volume d’affari nell’anno in corso a causa di interdizioni al transito pedonale per motivi di sicurezza (è il caso dell’interdizione al traffico di via Dettori a causa dei cedimenti).
Trovano copertura nella Finanziaria i grandi eventi tra cui, per il 2023, la spesa di oltre 6 milioni di euro per promuovere la destinazione Sardegna grazie all’organizzazione della 37esima edizione dell’America’s Cup Barcellona 2024, in occasione dell’evento programmato a Cagliari “America’s Cup Word Series-Cagliari 2023. Figurano tra gli grandi eventi finanziati anche il campionato del mondo di motocross di Riola sardo (580mila euro), la Coppa del mondo in acque libere (400mila euro) e il campionato del mondo di Kite (150mila euro).
Inseriti anche 15 milioni nel 2023 per la concessione di contributi a fondo perduto per i programmi di investimento delle imprese artigiane.
Una manovra di ampio respiro anche per il presidente della Commissione Bilancio, Stefano Schirru: “Dopo due finanziarie pesantemente turbate dalla pandemia, finalmente si torna ad investire e a scommettere sul futuro. La città di Cagliari, come vera città di riferimento di tutta la Sardegna, ha ricevuto 50 milioni perché, nel giro di tempi ragionevolmente brevi, sia dotata del nuovo stadio in tempo per gli Europei 2032, di un nuovo ospedale al passo coi tempi e perché la casa dello studente ed il campus universitario di viale la Playa e il complesso di via Trentino siano dotati di quello che manca per farne una struttura di livello internazionale. Spero che gli enti locali, che sono stati confermati come partner d’elezione per la programmazione delle politiche pubbliche, sappiano presto utilizzare l’ingente mole di risorse che stiamo destinando loro e mettere subito in moto tutte le azioni che il Consiglio regionale ha previsto”.
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