Oristano: aperti i termini del bando “Nidi Gratis”.

Al via i termini del bando “Nidi Gratis” per la presentazione delle domande per i contributi per l’abbattimento della retta di frequenza ai nidi e micronidi pubblici o privati, per il periodo settembre-dicembre 2022.

Possono presentare domanda di contributo per il primo periodo (gennaio – luglio 2022), anche le famiglie che non hanno inoltrato o completato la domanda entro la scadenza prevista. In tal caso le richieste verranno ammesse con riserva e l’eventuale pagamento del contributo, avverrà fino a esaurimento delle risorse.

La misura “Nidi Gratis”, si legge nella nota del Comune di Oristano, prevede un contributo massimo di 200 euro mensili, per la durata massima di 11 mesi, parametrato in due differenti scaglioni ISEE, per contribuire all’abbattimento delle rette, ad integrazione del “bonus nido” INPS. Sono previsti due periodi temporali: il primo destinato ai bimbi frequentanti i nidi da gennaio a luglio 2022 e il secondo per il periodo settembre – dicembre 2022.

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Possono presentare la domanda i nuclei familiari, anche monogenitoriali, comprese le famiglie di fatto, che siano composti da uno o più figli fiscalmente a carico, di età compresa tra zero e tre anni (due anni e 365 giorni), anche in adozione o affido; che abbiano presentato all’INPS l’ISEE 2022 per le prestazioni rivolte ai minorenni nel nucleo familiare e la domanda per il “Bonus Nidi INPS”.

La domande, compilate sull’apposita modulistica, dovranno essere inoltrate entro le ore 13 del 10 febbraio 2023 per posta elettronica all’indirizzo protocollo@comune.oristano.it o alla pec istituzionale@pec.comune.oristano.it, tramite posta o a mano al Protocollo del Comune in piazza Eleonora 25.

“Il contributo – ha aggiunto l’assessore Porcu – è cumulabile con le agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati ed è riconosciuto ai nuclei familiari il cui ISEE non superi i 40 mila euro. L’intervento non preclude l’accesso ad altre misure di sostegno alla conciliazione tra il lavoro e le esigenze di famiglia come i servizi per il baby sitting e può essere richiesto per ogni minore del nucleo al di sotto dei tre anni”.

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