Interpol. Primo latitante arrestato dopo avvio progetto “I CAN”

Grazie al coordinamento informativo tra il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale e del Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, è stato arrestato in Svizzera il latitante affiliato alle cosche Piromalli-Molé di Gioia Tauro, Roberto Pisano. Il ricercato è stato tratto in arresto a Biel/Bienne (Canton Berna) risultato delle operazioni coordinate dall’Ufficio Federale di Giustizia e dall’Ufficio Federale di Polizia (FEDPOL) coadiuvati sul territorio dalla Polizia Cantonale di Berna.

Pisano dovrà scontare un cumulo di pene residue di 8 anni e 7 mesi, relativo a condanne passate per traffico di stupefacenti e minacce.

L’arresto di Pisano, rappresenta il primo arresto eccellente dopo l’avvio del progetto di cooperazione internazionale di polizia I CAN (Interpol Cooperation Against ‘ndrangheta) che vede coinvolti, oltre Svizzera e Italia, l’Argentina, l’Australia, il Brasile, il Canada, la Colombia, la Francia, la Germania, gli Stati Uniti, e l’Uruguay.

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Una strategia che aggiunge un nuovo tassello nella lotta alla ‘ndrangheta, fortemente voluta dall’Italia e personalmente sostenuta dal Prefetto Vittorio Rizzi, Direttore Centrale della Polizia Criminale attraverso il Servizio di Analisi Criminale e il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.

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