Diritto allo studio, sì al riparto delle risorse per l’anno 22/23.

Approvato il riparto degli stanziamenti per le borse di studio per gli studenti meritevoli. “Con due provvedimenti distinti adottati il 21 e il 22 dicembre scorsi – ha sottolineato l’assessore della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu –  è stato effettuato il riparto delle risorse regionali a disposizione dei Comuni per l’erogazione delle borse di studio in favore degli studenti, residenti in Sardegna, più meritevoli e meno favoriti, riferito al precedente anno scolastico, nonché quelle per il riconoscimento dei buoni-libro per l’anno scolastico 2022/2023, per consentire alle famiglie più bisognose una riduzione dei costi sostenuti per l’acquisto dei testi didattici utilizzati dai ragazzi delle scuole medie e superiori”.

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Per il primo intervento, le borse di studio, sono stati stanziati e distribuiti complessivi 3 milioni e 300 mila euro. Il riparto è avvenuto commisurando le assegnazioni al fabbisogno che i Comuni hanno rilevato con un apposito avviso nel mese di ottobre. In questo modo si sono potute ripartire le risorse sulla base delle esigenze effettivamente manifestate dai cittadini aventi diritto, evitando successive restituzioni o conguagli. Per concorrere alle borse occorreva un ISEE non superiore a 14.650 mila euro. La borsa di studio sarà assegnata dai Comuni di residenza agli studenti risultati idonei. Ripartendo i fondi regionali che sono stati trasferiti, le amministrazioni comunali erogheranno tra i beneficiari in misura uguale, indipendentemente dalla scuola frequentata, un massimo unitario di 200 euro. 

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Per i buoni libri, sono stati erogati complessivamente euro 2 milioni e 732 mila euro, di provenienza diretta dal bilancio statale. Hanno diritto al buono libro gli studenti le cui famiglie presentano un ISEE non superiore a 20 mila euro. I Comuni ripartiscono gli importi proporzionalmente alle spese sostenute e ritenute ammissibili.

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