Il Cagliari vince ma non convince: 3-2 contro l’ultima in classifica.
Il Cagliari ritrova la vittoria dopo una lunga striscia di pareggi. Un risultato, però, tutt’altro che confortante, maturato con grande difficoltà contro l’ultima della classe, il Perugia di Castori.
Al 2′ Strizzolo non colpisce bene un pallone di Kouan in area di rigore. Risponde Lapadula all’11’, diagonale su imbeccata di Falco e parata di Gori, prima che Deiola non trovi la respinta col sinistro. Al 14′ Olivieri fuori di un niente in contropiede, ma il Cagliari la sblocca al 20′: cross mancino di Nandez, incornata di Pavoletti. Dominio rossoblù: al 26′ sinistro di Pavoletti alto dopo una bella manovra con assist di Lapadula; al 27′ raddoppia Lapadula che si invola e col sinistro infila l’angolino. Ma pochi secondi dopo disattenzione di Capradossi, retropassaggio corto di testa e Strizzolo accorcia le distanze. Il Cagliari riprende a macinare gioco ma non trova il guizzo, così si arriva al secondo minuto di recupero con Nandez che in diagonale impegna Gori.
Dopo una bella azione con Lapadula che trova la risposta di Gori su cross di Zappa, al 52′ lo stesso terzino destro tocca Strizzolo in area ed è calcio di rigore: dal dischetto Casasola spiazza Radunovic per il 2-2. Capradossi al 60′ di testa manda fuori, dopo che Liverani attinge dalla panchina (Carboni per Barreca) e Castori risponde con Melchiorri e Luperini per Kouan e Strizzolo. Grande chance al 67′: palla che esce dall’area, destro di Makoumbou fuori di poco. Luvumbo in campo per Falco, cross dell’angolano dalla bandierina e Deiola di testa non trova la porta al 69′. L’assalto porta frutti all’82’: Pavoletti di testa manda una palombella che Gori non riesce a tirare fuori dalla porta. Finisce 3-2 all’Unipol Domus.
“Siamo andati sul 2-0 e poi abbiamo riaperto noi stessi la gara. Dispiace sciupare quello che costruisci, regalare occasioni ti mette in difficoltà dopo che crei tanto”, ha dichiarato nel post gara il tecnico rossoblù, Fabio Liverani.
Una ripartenza, però, che fa ben sperare per le sorti del campionato: “Questo deve essere un punto di partenza, per lavorare meglio, per eliminare gli errori individuali e collettivi che poi ti condannano anche quando crei tanto – ha aggiunto Liverani -. Abbiamo delle difficoltà, lo sappiamo, non si può guarire in un attimo e bisogna rimanere sul pezzo e lavorare. Mancano diversi elementi importanti, non riusciamo ad avere continuità di impiego in certe zone, ma il lavoro è l’unica strada”.
Cagliari-Perugia 3-2
CAGLIARI (4-3-1-2). Radunovic; Zappa, Capradossi (76′ Viola), Obert, Barreca (59′ Carboni); Nandez (76′ Altare), Makoumbou, Deiola (76′ Kourfalidis); Falco (65′ Luvumbo); Lapadula, Pavoletti. A disposizione: Aresti, Lolic, Goldaniga, Cavuoti, Lella, Millico, Pereiro. Allenatore: Fabio Liverani.
PERUGIA (3-5-2). Gori; Dell’Orco, Curado, Sgarbi (88′ Lisi); Paz, Santoro, Kouan, (61′ Luperini) Iannoni, Casasola; Olivieri (76′ Di Serio), Strizzolo (61′ Melchiorri). A disposizione: Abibi, Rosi, Angella, Vulikic, Bartolemei, Di Serio, Lisi, Beghetto. Allenatore: Fabrizio Castori.
RETI: 20′ Pavoletti, 28′ Lapadula, 29′ Strizzolo, 54′ Casasola, 81′ Pavoletti.
AMMONITI: 44′ Pavoletti, 62′ Olivieri, 72′ Paz, 84′ Luvumbo.