Servizio Civile, CNESC: “Ottimo segno aumento operatori volontari”.

La CNESC, la Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile, ieri ha fatto il punto sulla pubblicazione dell’ultimo decreto del Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale, che ha disposto per il prossimo anno il finanziamento per un impiego complessivo di 71.741 operatori volontari.

Il Dipartimento, spiega la CNESC, “ha accolto le richieste della Consulta di utilizzare i risparmi dovuti ai mancati avvii del bando 2021. Questo garantisce tempi e numeri certi, il che significa anche poter pianificare con sufficiente anticipo la promozione ed evitare integrazioni e proroghe delle scadenze in itinere”.

Sul tema la presidente del CNESC, Laura Milani, ha poi puntualizzato che “i numeri sono resi possibili dai fondi PNRR e dai mancati avvii del bando 2021”, rinnovando, inoltre, “la richiesta al Governo di investire per il prossimo triennio almeno 500 milioni annui per garantire numeri adeguati”, al fine di realizzare una più valida programmazione.

“Sono numeri importanti – ha aggiunto la Milani – dietro i quali ci sono le vite e le aspettative di decine di migliaia di giovani, che richiamano ora le istituzioni, a investire con responsabilità nella promozione del prossimo bando, e gli enti a continuare a svolgere la loro funzione di promozione capillare di supporto. Crediamo sia importante investire in una comunicazione che renda chiaro ai giovani che l’anno di servizio civile è un’esperienza con finalità e modalità operative specifiche, differenti da lavoro, studio, tirocinio formativo ecc. Un’esperienza unica soprattutto perché invita i giovani a farsi protagonisti di un cambiamento per sé e per le comunità in cui agiscono operando con una logica e una prassi non competitiva, collaborativa, nonviolenta”.

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