Forza Italia: volano stracci tra Cagliari e Nuoro.
È in corso in queste ore un violentissimo lancio di stracci tra le correnti cagliaritane e nuoresi di Forza Italia. Oggetto del contendere la poltrona di assessore del lavoro lasciata vacante da Alessandra Zedda che, per legge, deve essere assegnata a una donna. Due le pretendenti: Ada Lai e Maddalena Calia.
Lai, in gioventù comunista sessantottina, nei primi anni duemila è stata potentissimo dirigente comunale e, in barba al principio di neutralità della pubblica amministrazione, autentica eminenza grigia delle giunte comunali cagliaritane di centrodestra. Dopo un periodo trascorso nell’ombra, costellato da una serie di vicende e traversie personali, è improvvisamente tornata alla ribalta, tanto da arrivare oggi a giocarsi una poltrona di assessore regionale.
Contrapposta a lei troviamo Maddalena Calia, nota per essere stata dal 2002 al 2007 sindaco del turbolento paese barbaricino di Lula e, successivamente, parlamentare europeo di Forza Italia. Dopo aver mancato di un soffio la rielezione al Parlamento di Strasburgo, ha iniziato un periplo che l’ha portata ad aderire a Futuro e liberta, per poi successivamente entrare nel nuovo centrodestra e, infine, ritornare alla casa madre berlusconiana.
Alle spalle delle due erinni azzurre, troviamo i rispettivi padri padrini politici. Ugo Cappellacci, per la fazione “Casteddaia” e, pare, Giuseppe Talana per quella nuorese. Sullo sfondo la figura sorniona del Governatore Christian Solinas che, si dice, avrebbe provocato la faglia dentro Forza Italia e ora si gode il catfight azzurro.
Difficile prevedere l’esito della contesa. Dietro le quinte, c’è chi dice tra Nuoro e Cagliari potrebbe spuntarla Alghero.
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