Putin: “Attacchi terroristici dall’Ucraina”.

Nel corso dell’ultimo incontro con i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza russo il Presidente Vladimir Putin ha condiviso i dati forensi e degli esperti sull’esplosione avvenuta la scorsa settimana sul ponte di Crimea: “Secondo il presidente del comitato investigativo, Alexander Bastrykin, l’esplosione dell’8 ottobre è stata provocata da un atto di terrorismo volto a distruggere le infrastrutture civili e critiche della Russia. È anche chiaro che i servizi speciali ucraini sono stati gli organizzatori e gli autori dell’attacco – ha proseguito Vladimir Putin -. Il regime di Kiev utilizza da tempo metodi terroristici, inclusi omicidi di personaggi pubblici, giornalisti e scienziati, sia in Ucraina che in Russia. E, così, anche gli attacchi terroristici alle città del Donbass, che vanno avanti da più di otto anni”.

Vladimir Putin, foto Kremlin.ru
Vladimir Putin, foto Kremlin.ru

“I servizi speciali ucraini – ha dichiarato durante la riunione del Consiglio di Sicurezza – hanno anche compiuto tre atti terroristici contro la centrale nucleare russa di Kursk, facendo ripetutamente esplodere le linee ad alta tensione della centrale. Ci sono stati, ancora, altri attacchi terroristici e tentativi di commettere crimini simili contro le infrastrutture per la produzione di elettricità e il trasporto del gas nel nostro Paese, incluso il tentativo di far saltare in aria una sezione del sistema di gasdotti TurkStream. Tutto ciò è stato dimostrato da dati oggettivi, compresa la testimonianza degli autori attualmente detenuti”.

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“Il regime di Kiev, con le sue azioni, si è effettivamente messo allo stesso livello dei gruppi terroristici internazionali – ha stigmatizzato Putin -.Questa mattina, su proposta del ministero della Difesa e secondo il piano dello Stato maggiore russo, è stato lanciato un massiccio attacco con armi di precisione a lungo raggio aeree, marittime e terrestri contro le strutture energetiche, militari e di comunicazione ucraine. In caso di ulteriori attacchi terroristici sul nostro territorio, la risposta della Russia sarà dura e commisurata alle minacce. Nessuno dovrebbe avere dubbi al riguardo”, ha concluso il presidente della Federazione Russa.