Scuola, Biancareddu: “Mai pensato di smantellare Iscol@”
Le scuole riapriranno il 14 settembre, secondo le direttive del Governo e del Ministro. Ma come comportarsi se il Governo non ha ancora indicato le linee guida da seguire? Domanda, che l’Assessore regionale della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu ha voluto condividere, riunendo per la prima volta gli stati generali della scuola, ovvero le organizzazioni sindacali, i Commissari Straordinari della Provincia di Sassari, Nuoro, Oristano e Sud Sardegna, l’Anci e la Città Metropolitana di Cagliari.
Tante le problematiche sollevate, dal dimensionamento scolastico ai precari, dalla dispersione scolastica alle Autonomie ed ai trasporti.
Un incontro per creare condivisione sulle istanze del mondo della scuola in Sardegna, per Andrea Biancareddu: “Non è una battaglia di parte ma una battaglia di tutti. Questa è una partita che dobbiamo fare tutti insieme perché è difficile. Per la scuola la Regione farà la sua parte ma lo Stato non può darci le Linee guida all’ultimo momento e lasciarci senza sapere come e dove possiamo aprire”.
La carenza nella comunicazione da parte del Governo nazionale rappresenta uno degli elementi più frustranti per l’esponente della Giunta Solinas: “Il 14 Settembre è domani, non tra un anno – ha proseguito l’assessore alla Pubblica Istruzione -. Non ci dicono come devono essere i banchi, se è sufficiente il distanziamento ipotizzato di 1 metro e ottanta. Quali scuole hanno gli spazi necessari e quali no”.
Durante l’incontro il problema degli spazi è stato stigmatizzato da molti interlocutori, primi tra tutti i Commissari Straordinari delle Province che hanno sottolineato come in molte zone della Sardegna, per colpa del dimensionamento scolastico, si sia venuto a creare un eccessivo squilibrio nella composizione delle classi, spesso sovraffollate.
Nel corso dell’assemblea, Biancareddu ha poi voluto fare una precisazione sul programma Iscol@: “Io non devo smantellare niente. Ho sentito diverse voci in merito e colgo l’occasione per sottolineare questo. Non lo smantello soprattutto perché ho la giusta intelligenza per capire che le cose che vanno bene non si cancellano mai”.
“Anche per il progetto Tutti a Isol@ – ha continuato Biancareddu – stiamo cercando di spendere tutto per le linee A, B e C. Non esiste nessun atto che predica o che faccia intendere che la Regione non voglia andare avanti. In attesa delle Linee guida da parte del Ministro Azzolina, è stata riconvocata per martedì prossimo una nuova riunione dove si cercherà di trovare un’unità di intenti in vista della riapertura e dell’ingresso a scuola di 200 mila studenti sardi”.
Foto Sardegnagol, riproduzione riservata, anno 2019 autore Gabriele Frongia