Comunità armena di Roma: “Stop alla cooperazione italiana con l’Azerbaigian”.

Il Consiglio della Comunità armena in Italia ha lanciato un nuovo appello al Governo Italiano, affinché sia messa la parola fine alla cooperazione internazionale con l’Azerbaigian del Presidente İlham Əliyev. Una richiesta motivata, ricordano dal consiglio armeno, dalla diffusione di nuovi video sui social che mostrerebbero tutta la brutalità “degli invasori dell’Azerbaigian”. In un video, condiviso dal comitato, infatti, un gruppo di soldati armeni viene ucciso a sangue freddo dopo la cattura “da parte dei soldati di Baku“, dichiarano i rappresentanti della Comunità armena.

Una drammatica clip alla quale si aggiunge quella di una soldatessa – che non condividiamo per la gravità del contenuto – “il cui corpo è stato orrendamente mutilato e profanato fra le risate degli orchi assassini”, si legge nella nota del comitato.

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Da qui la richiesta al Governo Draghi e al futuro governo di centrodestra, affinché si ponga fine al mercimonio istituzionale “con dittatori e criminali” e si applichino sanzioni “verso chi non conosce altro strumento se non la forza e la minaccia della forza”. In particolare, prosegue il comitato, “le Istituzioni italiane ed europee dovrebbero condannare senza alcun indugio l’Azerbaigian che ha dichiarato guerra all’Armenia, rendendosi protagonista di atti atroci e disumani contrari al diritto umanitario e internazionale. I rapporti commerciali – concludono – non possono essere un alibi per tollerare simili atrocità di Stato da parte del regime di Aliyev”.