Le meraviglie della Sardegna al centro della campagna sulla bellezza italiana.

Un volo affascinante sull’area archeologica dell’antica colonia romana di Turris Libisonis, che corrisponde all’attuale Porto Torres, città che sorge, infatti, sui resti romani della colonia Iulia, fondata nel 46 a.c., molto probabilmente, dallo stesso Giulio Cesare. Questo uno dei 30 viaggi mozzafiato protagonisti della nuova campagna del Ministero della Cultura: in volo sull’archeologia e sulla bellezza italiana. 

Dai luoghi più conosciuti e visitati del patrimonio culturale a quelli meno noti. La campagna è un viaggio spettacolare che permette di guardare aree archeologiche, ville e complessi monumentali da un originale punto di vista, quello che si eleva da terra a mostra gli sviluppi geometrici e architettonici del sito in questione.

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Il progetto è realizzato dall’Ufficio Stampa del MiC in collaborazione con la Direzione Generale Musei per la regia di Nils Astrologo, un giovane video artist che quest’estate ha girato l’Italia con droni di nuova generazione, che ben si prestano a documentare il patrimonio culturale nel rispetto delle norme di tutela del patrimonio, ma anche quelle per la tutela ambientale e dei visitatori.

Turris Libisonis
Turris Libisonis

La prospettiva zenitale ha sempre avuto un ruolo centrale nel documentare lo stato del territorio italiano e del suo patrimonio culturale, così come ha contribuito a orientare le nuove ricerche archeologiche. Solo due esempi: dalle immagini del Foro Romano di fine ‘800 riprese dal pallone aerostatico dalla Brigata Specialisti del Genio al servizio dell’archeologo Giacomo Boni fino alle foto aeree scattate durante la seconda guerra mondiale dalle forze alleate e che sono oggi conservate dall’Aerofototeca Nazionale dell’ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.

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Per il ministro Dario Franceschini questa campagna, che rientra tra quelle promosse dal Ministero per riavvicinare gli italiani al patrimonio culturale dopo il periodo della pandemia, rappresenta “una nuova occasione per guardare il patrimonio culturale con uno sguardo inedito. Sono sicuro che queste immagini susciteranno in tanti la voglia di conoscere e visitare questi luoghi meravigliosi che tutto il mondo ci invidia”.

Per il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna: “l’evoluzione tecnologica permette oggi di volare con maggiore semplicità sul patrimonio culturale, lo sguardo dall’alto è sempre stato fondamentale per la ricerca archeologica e la tutela del territorio”.

“È stato un viaggio emozionante”, commenta il regista, Nils Astrologo, “non conoscevo molti di questi luoghi e non immaginavo la potenza che queste immagini sono in grado di tramettere. Mi auguro che, anche grazie al mio lavoro, queste perle del patrimonio culturale italiano vengano apprezzate da un pubblico sempre più vasto”.

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