Aspettative dei consumatori: gli ultimi risultati dell’indagine della BCE.
Rispetto al mese di giugno, secondo le ultime rilevazioni della Banca Centrale Europea, le aspettative dei consumatori sull’inflazione nei prossimi 12 mesi sono rimaste invariate, mentre sono aumentate quelle sull’inflazione a tre anni.
In particolare l’inflazione percepita nei 12 mesi precedenti ha continuato ad aumentare, con il tasso mediano che ora si attesta al 7,9%, rispetto al 7,2% di giugno. Le aspettative di inflazione, invece, sono rimaste ben al di sotto del tasso di inflazione percepito nel passato. L’aspettativa mediana di inflazione per i prossimi 12 mesi è rimasta invariata al 5,0%, mentre quella per i tre anni a venire è salita al 3,0%, dal 2,8% di giugno. L’incertezza sull’inflazione a venire a 12 mesi è aumentata a luglio, essendo rimasta stabile da marzo 2022.
Ancora la crescita prevista della spesa nominale nei prossimi 12 mesi ha continuato a superare la crescita attesa del reddito. Come riportato nelle rilevazioni per i consumatori si avverte un generalizzato calo del reddito (- 0,9% rispetto al mese di giugno). Il calo della crescita prevista del reddito si è concentrato tra gli intervistati a reddito medio.
I consumatori hanno nuovamente abbassato leggermente le aspettative per la crescita dei prezzi delle loro case nei prossimi 12 mesi al 3,2%. Le aspettative sui tassi di interesse ipotecari per i prossimi 12 mesi hanno continuato a salire fino al 4,3% e ora sono 1,0 punti percentuali in più rispetto all’inizio del 2022. Sia l’accesso al credito percepito dai consumatori nei 12 mesi precedenti sia le loro aspettative nei prossimi 12 mesi si sono decisamente inasprite. La quota di consumatori che dichiarano di aver richiesto un credito negli ultimi tre mesi, infine, è ulteriormente scesa al 12,2% a luglio, in calo dal 12,7% di aprile 2022.
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