Il documentario di Ceraglia sullo spopolamento: martedì a Porto Rotondo.

Dal primo piano al dietro le quinte. Dall’istante perfetto dello scatto alle ore, i giorni, i mesi che sono serviti a realizzarlo. Di questo e altro si parlerà il prossimo 23 agosto nel corso della presentazione del documentario del fotografo Marco Ceraglia, “Il ritratto di gruppo più grande del mondo”, in programma nella piazzetta San Marco di Porto Rotondo dalle ore 21.

Il lavoro – menzione d’onore nella sezione sulle comunità resilienti del festival di cinema indipendente “Urban Vision, Beyond the Ideal City” di Bologna – vuole richiamare l’attenzione sullo spopolamento del paese di Banari e di tanti altri piccoli centri della Sardegna dove, un po’ per volta, spariscono servizi essenziali come il bancomat, le poste, l’asilo, il medico di base. Due anni fa 570 banaresi di ogni età, tra cui molti emigrati tornati apposta per l’occasione, si ritrovarono sorridenti, emozionati, divertiti, stretti gli uni agli altri nella piazza principale del paese, di fronte all’obiettivo di Marco Ceraglia. Nel documentario raccontano le sensazioni provate al momento dello scatto e gli incontri, gli scambi, le esperienze vissute e condivise durante i mesi di preparazione alla performance. 

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