Politiche giovanili: a settembre la kermesse di Anci Giovani.

Portare la voce dei giovani nel panorama nazionale, soprattutto in concomitanza con l’Anno Europeo dei Giovani. Questo il filo conduttore della prossima Assemblea nazionale ANCI Giovani, in programma a Treviso il prossimo 23 e 24 settembre.

L’appuntamento annuale per la Consulta dei Giovani amministratori under35 di ANCI, che riunisce oltre 500 amministratori provenienti dai Comuni di tutta Italia, sarà organizzato in collaborazione con il Dipartimento per le politiche giovanili e del servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in concomitanza con l’Anno Europeo dei Giovani 2022, l’iniziativa dell’Unione Europea che, salvo poche iniziative di scarso impatto, non ha ancora brillato nel corso dei primi 7 mesi dell’anno.

LEGGI ANCHE:  Politiche giovanili, pronta la legge scritta dai giovani.

I temi che animeranno la due giorni, ricordano, però, i promotori, si focalizzeranno sull’inclusione nelle città per le persone diversamente abili e sugli strumenti comunali a sostegno dell’inclusione lavorativa e dei giovani in condizioni di neet. Chissà su quali basi interverranno, nel novero dei lavori della kermesse dell’Anci, i delegati dei principali comuni sardi.

Quali risultati potranno mettere in condivisione i rappresentanti dei comuni di Quartu Sant’Elena, Cagliari od Olbia, giusto per citarne alcuni, nel campo delle politiche giovanili, data la scarsa innovazione nel settore garantita puntualmente dalle rispettive amministrazioni locali?

D’altronde, volendo rimanere in casa Anci e trovare un ulteriore spunto per confermare la dabbenaggine degli amministratori locali sul tema, nessun comune sardo ha approfittato dell’ultima call per l’avvio di percorsi di formazione e accompagnamento dei Neet dell’Isola. Un bando decisamente snobbato dai “talenti delle giunte e dei consigli locali della Sardegna” nonostante il cofinanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a valere sul “Fondo Politiche Giovanili”.

LEGGI ANCHE:  Scuola: contributi ai comuni per il trasporto scolastico.