Longevità. Aumentano i centenari e le centenarie in Italia.

Sono più di settemila persone oltre i 105 anni di età in Italia. Al 1° gennaio 2021, secondo le ultime rilevazioni dell’Istat, i centenari residenti in Italia sono 17.177, con una componente femminile decisamente maggioritaria (83,4%).

Nel dettaglio sono 7.262 gli individui che hanno raggiunto o superato la soglia dei 105 anni dal 1° gennaio 2009 al 1° gennaio 2021 (851 uomini e 6.411 donne). Tra questi, ben 1.111 erano ancora vivi al 1° gennaio 2021, 6.151 invece sono deceduti durante questo arco di tempo.

L’incremento di questa popolazione, a differenza dell’andamento degli ultracentenari nel complesso, è costante in tutti gli anni considerati. Si è passati da 472 individui viventi al 1°gennaio 2009 ai 1.111 del 2021 (+135,8%) e per tutte le coorti c’è stato un aumento superiore al 100%.

Il diverso andamento tra ultra-centenari, nel complesso, e la popolazione di almeno 105 anni di età può essere in parte spiegato dal fatto che quest’ultima è molto selezionata e comprende solo in minima parte i nati durante la Prima guerra mondiale; hanno raggiunto i 105 anni di età, al 1 gennaio 2021, solo i nati nel primo anno di conflitto (il 1915), e quindi non si osservano ancora in questo segmento di età gli effetti strutturali dovuti alla scarsa numerosità dei nati durante la guerra che invece si riscontrano per chi ha tra 100 e 104 anni.

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Negli ultimi 12 anni anche gli individui di 110 anni e oltre sono cresciuti nel numero, passando da 10 a 17.

I nomi più diffusi tra chi ha almeno 105 anni di età sono Giuseppe per gli uomini e Maria per le donne. Nessuno dei due è fra i dieci nomi più diffusi tra i nuovi nati negli ultimi 10 anni.

I mesi di nascita più frequenti fra la popolazione di 105 anni e oltre sono gennaio e ottobre. I mesi di decesso sono gennaio per la stagione invernale e agosto per quella estiva, in linea con l’andamento dei decessi mensili della popolazione anziana.

Al Nord-ovest la maggiore concentrazione dei centenari. A livello regionale la maggior parte dei centenari risiede nel Nord Italia. Considerando gli individui di almeno 105 anni di età, 284 sono residenti nel Nord-ovest e 243 nel Nord-est; al Sud vivono 238 persone, al Centro 225 e nelle Isole 121.

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La regione con il rapporto più alto tra popolazione di 105 anni e oltre e il totale della popolazione residente è il Molise (4,1 per 100 mila), seguita da Valle d’Aosta (3,2 per 100 mila), Friuli-Venezia Giulia, Liguria e Abruzzo (3,0 per 100 mila in tutte e tre le regioni). La Lombardia, nonostante abbia il maggior numero di residenti con almeno 105 anni in valore assoluto (161), presenta un rapporto di 1,6 per 100 mila, leggermente sotto la media nazionale (1,9 per 100 mila).

Analizzando il rapporto tra la popolazione di 105 anni e più e la popolazione residente di 80 anni e più, la distribuzione regionale non cambia: il Molise rimane la regione con la più alta concentrazione di persone che arrivano all’età di 105 anni, quasi 46 ogni 100 mila residenti con più di 79 anni.

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