Wedding e Ho.Re.Ca: le istruzioni per accedere ai contributi.

Partono da oggi, e fino al 23 giugno, i termini per la presentazione delle domande per accedere ai contributi a fondo perduto per i settori del wedding, dell’organizzazione di feste e cerimonie, e di hotel, ristoranti e catering (Ho.Re.Ca),
previsto dal Dl Sostegni-bis (Dl n. 73/2021, art. 1-ter).

Rientrano tra i beneficiari le imprese con sede legale o operativa in Italia, che nel 2020 hanno subito una riduzione dei ricavi e del risultato d’esercizio non inferiore al 30% rispetto all’anno precedente. Con un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, ieri, sono approvati il modello e le modalità per la trasmissione dell’istanza, che potrà essere effettuata in via telematica a partire da oggi. L’importo riconosciuto sarà accreditato direttamente sul conto corrente del
beneficiario.

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Come previsto dal decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 30 dicembre 2021, possono accedere al contributo le imprese, con sede legale o operativa in Italia, che nel 2020 hanno subito una riduzione nei ricavi e nel risultato d’esercizio non inferiore al 30% rispetto all’anno precedente. Per i soggetti costituiti nel 2019 il confronto dovrà essere effettuato sul fatturato tra il periodo di operatività di tale anno e lo stesso periodo del 2020. Deve trattarsi di imprese che operano nei settori del wedding, dell’intrattenimento, dell’organizzazione di feste e cerimonie o del settore dell’Ho.Re.Ca (hotellerie-restaurantcatering) e che abbiano, in particolare, come attività prevalente una di quelle individuate da uno dei codici ATECO 2007 elencati nelle tabelle A, B, e C.

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“Il modello per richiedere il contributo – ricordano dall’Agenzia delle Entrate – dovrà essere trasmesso dal 9 giugno al 23 giugno 2022 utilizzando i canali telematici delle Entrate o il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” del sito internet dell’Agenzia. La trasmissione – proseguono – può essere effettuata anche da un intermediario delegato alla consultazione del Cassetto fiscale o al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche del portale “Fatture e Corrispettivi”; in alternativa il richiedente può conferire una specifica delega”.

Foto di Nenad Maric da Pixabay