La “Doppia storia” del diploma di Carlo Magno.

L’Archivio di Stato di Milano svela, in un video per la campagna ‘La cultura non si ferma’, i segreti del diploma di Carlo Magno destinato al Monastero di Sant’Ambrogio: uno dei documenti più interessanti della Storia Medioevale legata al re dei Franchi. Un’epoca nella quale l’impero aveva capitali fisiche, ma la corte imperiale era itinerante.

Il diploma, datato “Worms, aprile 790”, è un documento solenne, emanato dalla cancelleria imperiale, che sancisce una negoziazione tra l’Imperatore e il destinatario del documento, Pietro, vescovo di Milano e fondatore del Monastero di Sant’Ambrogio, il Santo che rappresenta la romanità, cardine dell’ideologia imperiale carolingia.

Una volontà imperiale che, attraverso il diploma, riconosce la centralità di Milano e la valenza politica del Monastero.

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C’è poi un’altra storia, oltre quella scritta nel testo. Il diploma è una copia autentica del X secolo, probabilmente perché l’originale non era più leggibile, ma la necessità di “riproduzione” del contenuto della pergamena evidenzia come i diplomi rappresentassero la memoria storica, istituzionale e giuridica degli istituti, pronti a contrattare i diritti dell’abate e del Monastero ad ogni nuovo imperatore.

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