Retrocessi!

Finisce nel modo più coerente possibile – per quanto dimostrato in campo e nel corso della stagione – l’esperienza calcistica del Cagliari in questo campionato. Nonostante la rotonda vittoria dell’Udinese contro la Salernitana, al Penzo di Venezia i rossoblù non riescono ad andare oltre lo 0-0. Un pareggio a reti bianche che porta i sardi direttamente in serie B – dopo 6 anni nella massima serie -, in compagnia di Genoa e Venezia.

Gara dominata nella prima fase di gioco dai padroni di casa, vicini al vantaggio in due occasioni con Johnsen, e con un Cagliari decisamente arrendevole, nonché inconsistente in fase offensiva.

Nella ripresa Bellanova va vicino al vantaggio al 54′ con un bel destro sugli sviluppi di un corner. Al 52′ il Cagliari spreca la chance più importante della partita: cross di Nandez e colpo di testa a botta sicura di Bellanova con Maenpaa che si supera. Nel finale il Cagliari prova l’assedio ai lagunari ma i solisti in avanti non sfondano. All’88’ Pereiro spara un potente sinistro dai 20 metri, Maenpaa non trattiene e Ceccaroni anticipa il tap-in vincente di Keita. Si arriva a giocare fino al 97′, ma il Cagliari dimostra di non avere i numeri per evitare la retrocessione. Sarà un 2022/2023 in Serie B per i rossoblù.

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A rimarcare l’amarezza del momento nel post partita è stato il tecnico Agostini, decisamente il meno colpevole della disfatta calcistica dei sardi: “Oggi vivo sicuramente la delusione più grande della mia vita, rappresentata dal non essere riuscito a ottenere la salvezza con questi colori. C’è grande dispiacere e rammarico. Chiedo scusa ai tifosi”.

Venezia-Cagliari 0-0

Venezia (3-5-2): Maenpaa; Caldara, Svoboda, Ceccaroni; Mateju, Crnigoj (dal 10′ st Fiordilino), Peretz (dal 44′ st Leal), Ampadu, Haps; Cuisance (dal 28′ st Tessmann), Johnsen (dal 28′ st Mikaelsson) (34 Bertinato; 19 Ullmann, 40 Makadji, 46 Remy, 69 Palsson; 27 Busio, 58 Pecile; 20 Nani). All. Soncin.

Cagliari (3-5-2): Cragno; Ceppitelli (dal 13′ st Lovato), Carboni, Altare; Bellanova, Nandez, Grassi (dal 35′ st Pereiro), Deiola (dal 13′ st Marin), Lykogiannis (dal 34′ pt Rog); Joao Pedro, Pavoletti (dal 35′ st Keita) (1 Aresti, 31 Radunovic; 3 Goldaniga, 25 Zappa, 40 Walukiewicz; 4 Baselli, 16 Strootman). All. Agostini.

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Arbitro: Fabio Maresca di Napoli.

Ammoniti: 37′ pt Ceppitelli, 14′ st Nandez, 48′ st Altare.