Covid-19: il Consiglio adotta lo strumento SURE.

Oggi il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato SURE, un regime temporaneo che fornirà agli Stati membri fino a 100 miliardi di euro di prestiti a condizioni favorevoli. 

Il contributo agli Stati andrà a finanziare gli aumenti della spesa pubblica nazionale – a partire dal 1° febbraio 2020 – facilitando gli Stati membri ad aiutare i lavoratori a mantenere il loro posto di lavoro durante la crisi. Con molta probabilità il pacchetto inizierà ad essere operativo entro il 1° giugno 2020 (e fino al 31 dicembre 2022) dopo che tutti gli Stati membri avranno fornito le loro garanzie.

Per fornire agli Stati membri richiedenti l’assistenza finanziaria a condizioni favorevoli, la Commissione raccoglierà fondi sui mercati internazionali dei capitali per conto dell’UE. I prestiti concessi a titolo di SURE saranno sostenuti dal bilancio dell’UE e da garanzie fornite dagli Stati membri in funzione della loro quota nell’RNL (Reddito Nazionale Lordo) dell’Unione. L’importo totale delle garanzie sarà di 25 miliardi di EUR.

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L’adozione dello strumento da parte del Consiglio dell’UE è stata salutata con entusiasmo dal ministro delle Finanze croato Zdravko Marić: “La pandemia di Covid-19 costituisce una sfida eccezionale per l’Europa, in quanto mette a rischio la vita e i mezzi di sussistenza di numerose persone. Al di là delle implicazioni per la salute pubblica, la pandemia ha anche causato enormi perturbazioni economiche e sociali, obbligando molte imprese a ricorrere al sostegno pubblico per salvaguardare l’occupazione. SURE sarà una rete di sicurezza vitale per proteggere i posti di lavoro e i lavoratori, in quanto garantisce che gli Stati membri dispongano dei mezzi necessari per finanziare misure di lotta contro la disoccupazione e la perdita di reddito, nonché alcune misure nel settore sanitario“.

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foto Copyright European Union

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