Festa dell’Europa, Massimo Temussi: “Valorizzare l’importanza della gioventù europea”.
Un festival diffuso in cinque capoluoghi dell’isola per coinvolgere i cittadini e far conoscere i progetti finanziati dall’Unione europea. È quanto proverà a fare (si spera con maggiore qualità rispetto al passato) l’Autorità di gestione del POR FESR Sardegna – Centro Regionale di Programmazione in occasione della Giornata dell’Europa che si celebra il prossimo 9 maggio.
“Sappiamo ancora molto poco dell’Europa, dei suoi meccanismi e degli strumenti messi a disposizione a favore di cittadini e imprese – ha evidenziato il direttore del Centro Regionale di Programmazione Massimo Temussi -. Per questo ci rivolgiamo prima di tutto alle giovani generazioni con un coinvolgimento diretto delle scuole della Sardegna che saranno le protagoniste degli eventi organizzati a Cagliari, Sassari, Olbia, Oristano e Nuoro. Nell’Anno Europeo dei Giovani, – continua Temussi – la Giornata dell’Europa intende inoltre valorizzare l’importanza della gioventù europea nella costruzione di un futuro migliore: più verde, più inclusivo e più digitale”.
“I fondi strutturali europei – prosegue Temussi – rappresentano una grande opportunità ma ci sono ancora troppi tecnicismi ostili che ne rendono impossibile la comprensione se non a un ristretto gruppo di addetti ai lavori. Si tratta di un ostacolo non di secondo conto perché, di fatto, impedisce alle nuove generazioni di entrare in contatto con opportunità che possono realmente cambiare le cose. In questo, senso la Giornata dell’Europa – conclude Massimo Temussi – rappresenta un’opportunità per i ragazzi e le ragazze che possono essere, grazie agli strumenti messi in campo dai fondi europei, i veri protagonisti del cambiamento”.
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