Sider alloys, Todde (MiSE): “Ci aspettiamo che l’azienda faccia la sua parte”

Si è svolto al Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro su Sider Alloys-ex Alcoa, presieduto dalla sottosegretaria Alessandra Todde, a cui hanno partecipato la Regione Sardegna, l’azienda, Invitalia e i sindacati.

Oggi è stato dichiarato dall’azienda e da Invitalia che il tema delle garanzie bancarie a supporto del contratto di fornitura con Enel è stato definitivamente risolto e che l’azienda si è impegnata a firmare tale contratto – nelle disponibilità dell’azienda da dicembre 2019 – non appena le delibere bancarie saranno rese disponibili.

Inoltre, è stato richiesto dal MiSE, dalla Regione Sardegna e dai rappresentanti sindacali che si riaggiorni il più presto possibile il cronoprogramma relativo alla ripartenza dell’impianto industriale. Il Mise si è impegnato, per le vie brevi, ad informare tutte le parti coinvolte sulla disponibilità delle delibere e la conseguente firma del contratto con Enel, in modo da poter esaminare il piano di ripartenza al più presto.

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“Enel ha garantito che a seguito delle delibere è disponibile a sottoscrivere il contratto. Anche l’azienda si è resa disponibile, ottenute le delibere, a firmare il contratto con Enel”, spiega la Sottosegretaria Todde.

“In questi mesi il MiSE ha affiancato Sider Alloys e Invitalia risolvendo i nodi che potevano costituire un problema alla ripartenza del sito industriale, tra cui il costo dell’energia. Il contratto di fornitura, sciolto il nodo della garanzia, potrà essere siglato senza ulteriori impedimenti. Ci aspettiamo che l’azienda faccia la sua parte e realizzi quel piano industriale che ha da lungo tempo promesso al territorio del Sulcis Iglesiente e agli ex lavoratori Alcoa. Il tavolo – conclude la Todde – sarà aggiornato non appena realizzato questo impegno previsto nelle prossime tre settimane”.

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