Prevenzione del tumore ovarico: tulipani in dono all’hospice di Oristano.

Un’esplosione di fiori ha inondato questa mattina il piazzale dell’hospice Angela Nonnis di Oristano. Circa cento tulipani, simbolo di rinascita e speranza, sono stati donati alla struttura che assicura le cure palliative ai pazienti non guaribili dall’associazione “Il Giardino di Lu”, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione del tumore ovarico e per raccogliere fondi da devolvere alla ricerca sulla malattia.

I volontari dell’associazione, con la sua fondatrice Maria Fois Maglione, hanno consegnato i fiori, coltivati a Pimentel, al direttore generale della Asl di Oristano Angelo Maria Serusi e al team della struttura.

“I giardini di Lu”, che ogni anno regala alle strutture sanitarie dell’isola i suoi tulipani in segno di vicinanza ai pazienti e agli operatori sanitari, ha scelto quest’anno la struttura oristanese per questo gesto di generosità: “Ringraziamo l’associazione per la preziosa donazione – ha affermato il direttore generale Angelo Serusi –. E’ una struttura che svolge un lavoro fondamentale nell’accompagnare le persone nell’ultima parte della propria vita, che merita la giusta attenzione”.

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“Grazie per la vostra accoglienza e disponibilità – ha detto Maria Fois Maglione, anima del “Giardino di Lu” –. I tulipani sono la nostra chiave d’accesso per fare informazione e sensibilizzare le persone, soprattutto le donne, alla prevenzione del tumore ovarico. L’hospice ha un ruolo fondamentale nell’accompagnare le persone nel fine vita – ha aggiunto la referente oristanese dell’associazione Maria Cristina Cimino – per questo è nata l’idea di donare a questa struttura i fiori, che portano bellezza e speranza”.

L’associazione “Il Giardino di Lu”, nata dalla volontà di Maria Fois Maglione, in memoria della figlia Luena, morta nel 2016 a causa di un tumore ovarico, ha impiantato a Pimentel un campo dedicato al fiore preferito della giovane, con l’obiettivo di favorire la ricerca e l’informazione sulla patologia. Grazie alla raccolta fondi, quest’anno l’onlus finanzierà una borsa di studio finalizzata alla ricerca su questa forma di tumore presso l’università di Cagliari.

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Il carcinoma ovarico, tra quelli femminili più diffusi, colpisce ogni anno in Italia oltre 5000 donne, un dato in costante crescita. Si tratta di un tumore subdolo, che non presenta sintomi specifici e non è individuabile attraverso un test di screening. La prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per migliorare le probabilità di successo della cura, ed è per questo che l’associazione “Il Giardino di Lu” ha deciso di accendere i riflettori sulla malattia attraverso la creazione del campo di tulipani.