“L’amore è inopportuno”: l’ultimo lavoro di Crupi.
“L’Amore è inopportuno” è il titolo del nuovo singolo di Giuliano Crupi, in radio e su tutte le piattaforme digitali. Un brano che mette in evidenza e sviscera l’amore in tutte le sue forme, sia che si tratti di relazioni di coppia, di amicizia o di amore universale. “Per amare davvero ci si deve mettere in gioco scoprendo le carte senza alcuna strategia. Per amare in modo totalmente inopportuno, visceralmente, senza aspettative, è necessario abbandonare il raziocinio, accettando il suo totale dominio su di noi”. Questo il messaggio che con energia, colore e vibrazioni positive vuole trasmettere la canzone: “Feriscimi ancora così sono vivo che poi a curarmi ci penso da solo” recita l’inizio del ritornello de “L’Amore è inopportuno” che non è un invito a soffrire ma, al contrario, a vivere, a non negarsi l’amore per paura di soffrire perché equivarrebbe a essere già morti– racconta Giuliano Crupi . Un giorno alla mia domanda “perchè proviamo sempre qualcosa per qualcuno che inizialmente ci fa del male e ci manda in reazione?” il mio terapeuta rispose: “perché siamo attratti da chi accende il nostro bambino interiore ferito, però allo stesso tempo ci fa evolvere e ci aiuta a curare quelle ferite”.
“L’Amore – prosegue – è inopportuno nell’accezione positiva del termine, è inopportuno perché prima deve renderci vulnerabili per poi essere vissuto pienamente. Soltanto accettando questa condizione, questo suo essere così inopportuno e imprevedibile, possiamo scoprire quanto invece sia l’opposto: opportuno, come una persona che conosciamo per caso e per la quale inizialmente proviamo repulsione solo perché sta toccando le nostre ferite. Se accettiamo questo con la giusta consapevolezza possiamo evolverci, curarci e amare visceralmente”.
Il videoclip che accompagna il brano, diretto da Federico Falcioni, ancora celebra l’importanza della donazione di sangue e dei donatori che con il loro gesto gratuito e volontario garantiscono cure e terapie salvavita ai malati.
“L’idea originale del videoclip è mia in quanto da più di un anno sono donatore di sangue presso l’Associazione Donatori Sangue “La Rete di Tutti OdV”, e ho voluto dare concretamente un volto e un’identità al gesto della donazione e alle sue benevole conseguenze. È un progetto del tutto nuovo, mai realizzato prima da nessuno quello di concretizzare in un videoclip un messaggio promozionale a favore della donazione di sangue, una tematica di cui si parla troppo poco e che manca ancora di donatori sufficienti a coprire la richiesta di sangue degli ospedali. Da qui l’idea di unire una canzone che parla d’amore universale con un messaggio d’amore universale”.