Politiche giovanili. Parte oggi l’inutile Neet Working Tour del Governo Draghi.
Al via oggi l’ennesima, quanto inutile, iniziativa partorita dall’Esecutivo Draghi per l’inclusione dei/delle giovani Neet italiani/e: il Neet working Tour. Un percorso, in breve, che ambisce a portare le notizie sulle opportunità rivolte ai giovani in varie località italiane. 11 tappe urbane* che, di fatto, disincentiveranno la partecipazione dei giovani residenti nelle aree rurali, ovvero il segmento della popolazione giovanile più sensibile a rientrare nelle percentuali del fenomeno Neet. Una programmazione mirata a contrastare efficacemente il fenomeno sarebbe stata, in effetti, troppo visti gli interventi promossi dal Governo Draghi per l’inclusione dei giovani.
Eppure bastava partire da un semplice concetto di residenzialità dei giovani più a rischio o che già fanno parte della categoria dei Neet. Invece, attraverso questa improbabile programmazione, il Governo ha deciso di non voler incontrare i giovani più marginalizzati del Paese. Una questione di opportunità tenuta scarsamente in considerazione dal Ministero per le Politiche giovanili, alla luce del percorso pianificato per il tour.
Un ‘giretto informativo’ dove, date le tempistiche, le opportunità italiane ed europee a sostegno dell’inclusione dei giovani non potranno che essere presentate frettolosamente e senza incisività, a partire dai programmi (e relative azioni) destinati ai giovani. Sistemi difficilmente accessibili per giovani senza competenze linguistiche, conoscenze in materia di costruzione di partenariati europei e in mancanza di gruppi di giovani interessati a ‘mettersi insieme’ per progettare iniziative di solidarietà nelle proprie comunità locali. Un tour, con riferimento al target dei beneficiari, di dubbio servizio pubblico vista anche la brevità degli incontri previsti nelle 11 città italiane (qualche ora spalmata in due giorni) nonché l’improbabile decisione di fissare gli incontri del tour nei giorni lavorativi (includendo raramente qualche sabato e domenica). Elementi di pura natura logistica che difficilmente potranno incentivare i giovani neet ad avvicinarsi in prossimità dell’inutile quanto autoreferenziale pulmino informativo, ovvero il “core” progettuale del tour ministeriale inserito nell’inane Piano NEET del Ministero delle Politiche Giovanili.
Nonostante queste criticità, però, per la velina di Palazzo Chigi, il tour permetterà di “percorrere l’Italia con l’obiettivo di coinvolgere i giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni che non studiano, non lavorano e non fanno formazione, sensibilizzarli e offrire loro momenti informativi”.
Si va, invece, verso una pessima campagna informativa sulla quale, volendo andare oltre l’insuccesso progettuale dell’Esecutivo Draghi, pesa anche la mancata stigmatizzazione da parte dell’organo consultivo cui è demandata la rappresentanza dei giovani nella interlocuzione con le Istituzioni, ovvero il Consiglio Nazionale per i Giovani.
*Alessandria (11 e 12 aprile), Genova (20 e 21 aprile), Brescia (22 e 23 aprile), Lucca (26 e 27 aprile), Chieti (28 e 29 aprile), Roma (4 e 5 maggio), Napoli (6 e 7 maggio), Matera (10 e 11 maggio), Brindisi (13 e 14 maggio), Cosenza (17 e 18 maggio), Palermo (22 e 23 maggio).
foto giovani.gov.it