Rifiuti, siglato l’accordo tra Regione Sardegna e Consorzio compostatori.
Con l’obiettivo di garantire la valorizzazione della frazione organica derivata dalla raccolta differenziata, la Regione Sardegna ha finanziato alcuni interventi per la realizzazione di nuovi impianti di compostaggio e per la conversione degli impianti di stabilizzazione esistenti in impianti di compostaggio. Unitamente a queste misure è stato anche rinnovato l’accordo con il Consorzio italiano compostatori (Cic) per un importo di 20mila euro l’anno per i prossimi 3 anni, finalizzato al riciclaggio dei rifiuti organici.
“Il Piano – ha ricordato l’assessore Gianni Lampis – prevede il conseguimento del 80% di raccolta differenziata entro il 2022, con una produzione di frazione organica da raccolta differenziata pari a 249.700 tonnellate all’anno e un valore di intercettamento pari a 150 chili per abitante all’anno. Inoltre, è previsto che l’organico raccolto venga interamente recuperato negli impianti di compostaggio dell’Isola e siano programmati interventi per promuovere nel territorio regionale il mercato dell’ammendante compostato. Un’altra azione del Piano consiste nella prosecuzione della collaborazione con le associazioni di riferimento dei produttori di compost di qualità per favorire la produzione e la valorizzazione del materiale in agricoltura, nel florovivaismo e negli acquisti pubblici ecologici”.