Consiglio d’Europa: stop all’adesione della Federazione Russa.
Ieri, il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha deciso di cessare l’appartenenza della Federazione Russa al Consiglio d’Europa. La decisione è stata presa sulla base del parere unanime dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE), adottato a seguito delle gravi violazioni da parte della Russia dello Statuto del Consiglio d’Europa.
“Con la sua aggressione non provocata e ingiustificata contro l’Ucraina – ha rimarcato nell’occasione l’Alto Rappresentante dell’UE, Josep Borrell – uno Stato membro del Consiglio d’Europa, la Russia ha violato i principi fondamentali dello Statuto del Consiglio d’Europa, della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale. Ci rammarichiamo che la Federazione Russa non abbia ascoltato i nostri inviti a cessare immediatamente e incondizionatamente le sue operazioni militari in Ucraina”.
A seguito dell’esclusione della Federazione Russa, i cittadini russi non beneficeranno più delle tutele concesse dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo né potranno adire la Corte europea dei diritti dell’uomo per casi di violazione dei loro diritti umani. Insomma l’UE, sosterrà, così, l’ennesima restrizione dei diritti dei cittadini russi.
Ma, per l’Alto Rappresentante, l’Unione europea continuerà ad “esprimere il proprio sostegno ai difensori dei diritti umani, alle forze democratiche, ai media liberi e alla società civile indipendente in Russia”. Coerenza, che bella parola!
foto Kremlin.ru