Insediamento giovani agricoltori, Daniel Buda: “Fondi insufficienti”.

Risulterebbero essere particolarmente scarsi i fondi destinati al programma europeo a sostegno dell’insediamento dei giovani agricoltori. Ne è convinto, in riferimento alla Romania, l’eurodeputato del Partito Popolare Romeno, Daniel Buda: “Le risorse stanziate, pari a 100 milioni di euro, sono insufficienti per le oltre 4300 domande inviate all’Agenzia rumena per gli investimenti rurali. Sia in Romania che nell’Unione europea, ci troviamo di fronte a un marcato invecchiamento della popolazione nel settore agricolo – ha rimarcato Buda -. Il ricambio generazionale in agricoltura è una priorità per il futuro delle aree rurali e per la sicurezza del nostro approvvigionamento alimentare”.

Da qui la richiesta alla Commissione europea circa le misure finalizzate a sostenere l’inserimento di un numero maggiore di giovani nel settore primario nell’UE. Questione sulla quale è intervenuto il Commissario polacco Wojciechowski, per il quale “il ricambio generazionale in agricoltura è una priorità fondamentale nell’ambito della politica agricola comune (PAC), dove, all’articolo 95 del regolamento 2115/2021, è stato stabilito un massimale minimo di bilancio programmato da ciascuno Stato membro per sostenere i giovani agricoltori”.

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“Nella futura PAC – ha proseguito nel suo intervento l’esponente della Commissione von der Leyen -, la Commissione si aspetta che gli Stati membri siano più ambiziosi nel sostenere i giovani agricoltori. Nelle sue raccomandazioni, la Commissione ha chiesto di facilitare l’insediamento di giovani agricoltori, sostenendo l’accesso ai finanziamenti e alla terra”.

foto europarl.europa.eu