Peste suina africana, il decreto del Consiglio dei ministri.

Il Consiglio dei ministri, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato le nuove misure a contrasto della diffusione della peste suina africana – PSA – in Italia. In sintesi il decreto-legge mira alla eradicazione della peste suina africana nei cinghiali presenti sul territorio nazionale e a prevenirne la diffusione tra i suini d’allevamento, per assicurare la salvaguardia della sanità animale e del sistema produttivo nazionale, fortemente penalizzato, come nel caso della Sardegna. 

Il testo attribuisce alle regioni il compito di predisporre, entro trenta giorni, il Piano regionale di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione nella specie cinghiale e nei suini da allevamento della PSA, previo parere dell’ISPRA e del Centro di referenza nazionale per la peste suina, elaborato, in conformità al Piano nazionale. Al fine di assicurare il corretto e tempestivo svolgimento delle attività previste dai piani approvati, è prevista la nomina di un Commissario straordinario, il cui incarico sarà svolto a titolo gratuito, con il compito di coordinare le azioni di prevenzione.

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Il Commissario straordinario, in particolare, coordinerà i servizi veterinari delle aziende sanitarie locali competenti per territorio e verificherà la regolarità dell’abbattimento e distruzione degli animali infetti e dello smaltimento delle carcasse di suini, nonché le procedure di disinfezione svolte sotto il controllo della ASL competente.