Anno europeo della Gioventù, Predrag Matić: “Promuovere la salute mentale”.

La salute mentale è una questione di crescente importanza tra i giovani di oggi. Nel 2019, ansia e depressione rappresentavano il 55% dei disturbi mentali tra gli adolescenti in Europa e con l’esplosione della pandemia ad essere più colpita dalla crisi è stata proprio la popolazione giovanile.

Una ‘realtà rivelata’ sulla quale è intervenuto l’esponente del gruppo S&D Predrag Fred Matić: “I dati raccolti nel marzo 2021 mostrano che i tassi di ansia e depressione tra i giovani in Belgio, Francia e Stati Uniti erano raddoppiati rispetto al periodo pre-pandemico. L’UNICEF – si legge nel testo dell’interrogazione parlamentare – ha pubblicato nell’ottobre 2021 un rapporto intitolato “Lo stato dei bambini del mondo nel 2021″, in cui sottolineava che 9 milioni di adolescenti europei tra i 10 e i 19 anni (16,3%) soffrono di un disturbo mentale”.

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Dati incontrovertibili ai quali si sommano ogni giorno le rilevazioni sui suicidi giovanili nell’UE: circa 3 al giorno per un totale di 1200 adolescenti nell’ultimo anno.

Temi sui quali si parla molto e si conclude poco nelle aule istituzionali dei Paesi del sud dell’Unione. Da qui la richiesta del deputato europeo sulle attività previste nell’ambito dell’Anno europeo della gioventù 2022 per la difesa della salute mentale dei giovani europei.

Mariya Gabriel, foto Sardegnagol
Mariya Gabriel, foto Sardegnagol riproduzione riservata

In risposta all’interrogazione dell’eurodeputato è intervenuta la Commissaria per le Politiche giovanili Mariya Gabriel: “La Commissione istituirà nel 2022 un gruppo di esperti sulla promozione del benessere a scuola. Questo gruppo proporrà raccomandazioni politiche sulla salute mentale, bullismo e violenza a scuola e l’iniziativa Pathways to School Success, concepita per promuovere migliori risultati educativi per i giovani europei, riguarderà anche la salute mentale degli alunni”.

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“In linea con la strategia dell’UE per la gioventù – prosegue la Commissaria bulgara – il programma Erasmus+ e il Corpo europeo di solidarietà continueranno a promuovere progetti per coinvolgere, collegare e responsabilizzare i giovani, comprese azioni per promuovere la salute mentale. Per quanto riguarda il finanziamento, l’Anno europeo della gioventù si baserà su un approccio multisettoriale e dovrebbe avvalersi dei meccanismi di attuazione già in atto – come indicato nella COM/2021/634 -. Nell’ambito del piano di lavoro annuale 2020 del terzo programma sanitario, la Commissione ha finanziato azioni per la tutela della salute mentale dei giovani. Nel 2022 – ricorda la Gabriel -si attuerà un intervento per il contrasto della depressione e un’azione comune per lanciare un programma nazionale di prevenzione del suicidio e una riforma per rafforzare i servizi di salute mentale”.

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