“Cucino io per te”. La solidarietà della Fipe Confcommercio
Il grande cuore degli imprenditori cagliaritani scende in campo con l’iniziativa “Cucino io per te”, che, fino al 16 maggio, vedrà 30 ristoratori locali impegnati nella preparazione dei pasti per i cittadini in difficoltà.
L’iniziativa, promossa dalla Fipe Confcommercio Sud Sardegna e realizzata in collaborazione con il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Militare, rappresenta un grande gesto di solidarietà e un contributo tangibile al mantenimento della coesione sociale all’interno della nostra comunità locale.
“Molti nostri locali sono chiusi, cuciniamo per chi ne ha più necessità. In questi giorni siamo alle prese con uno dei momenti più difficili della nostra vita imprenditoriale”, ha spiegato il rappresentante di Fipe Confcommercio Sud Sardegna Emanuele Frongia.
“L’incertezza del Governo – ha proseguito Emanuele Frongia – sulle azioni che verranno messe in campo e sui tempi per la riapertura degli esercizi commerciali, ci impediscono di programmare, studiare e preparare una ripartenza. In questa situazione, tante persone a Cagliari e nelle zone limitrofe si trovano senza la possibilità di avere un pasto caldo. Alcuni di loro si trovano in questo momento da soli in quarantena in quanto positivi e impossibilitati anche ad avere un supporto umano e psicologico”.
Gli stessi ristoratori hanno lanciato anche un appello ai colleghi ristoratori non coinvolti nell’iniziativa: “Ogni operatore in base alla propria possibilità indicherà un giorno nell’arco di 30 giorni rendendosi disponibile a preparare 50 pasti, ora possiamo fare poco per le nostre aziende ma possiamo fare tanto per gli altri”, ha spiegato Frongia indicando, inoltre, le regole da seguire per partecipare all’iniziativa: “Questi pasti devono essere serviti in contenitori singoli forniti all’interno di un contenitore isotermico. Nel coperchio del contenitore deve esserci un foglio a 4 con l’elenco degli ingredienti e allergeni dei prodotti preparati. Gli operatori della Croce Rossa si occuperanno di venire a prendere i pasti e li porteranno a chi ha bisogno”.
“Una straordinaria prova dei ristoratori aderenti a Confcommercio”, ha commentato il presidente di Confcommercio Sud Sardegna Alberto Bertolotti.
L’iniziativa è realizzata anche grazie al sostegno economico dell’Associazione Tdm 2000 e dei suoi volontari che si occuperanno di attendere i pasti fuori dai locali e consegnarli ai Militari della Croce Rossa.