Centri commerciali naturali, 1 milione per 35 beneficiari. Gianni Chessa: “Vogliamo far rivivere il commercio nei territori”.

“Vogliamo far rivivere il commercio nei territori, perciò la Regione finanzia i Centri commerciali naturali, all’interno dei quali i commercianti si uniscono, fanno sistema, con l’obiettivo di rivitalizzare e valorizzare i centri urbani e promuovere la qualificazione dell’offerta e la migliore accoglienza dei consumatori”. Lo ha detto, questa mattina nella sala conferenze del Business center dell’Aeroporto di Cagliari, l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa, presentando i risultati del Bando 2021, che prevedeva un contributo per azioni di fidelizzazione e direct marketing, manifestazioni e animazioni, azioni di pubblicità e di comunicazione, servizi diretti all’utenza, valorizzazione architettonica, infrastrutture e mobilità territoriale, consulenze per organizzazione, programmazione e contabili.

Gianni Chessa, foto Sardegnagol riproduzione riservata 2019
Gianni Chessa, foto Sardegnagol riproduzione riservata

“Con questo bando abbiamo realizzato un ottimo risultato nella tempistica – ha evidenziato l’assessore Chessa –. Dalla pubblicazione del bando alla graduatoria, compresa una successiva integrazione economica e di beneficiari, è trascorso poco più di un mese: dal 22 ottobre al 26 novembre. La Regione sostiene i Ccn per un loro rilancio, trovando le risorse e stanziandole in modo condiviso. Gli aiuti ai Centri commerciali naturali sono fondamentali per tutelare gli esercizi di vicinato che rappresentano una presenza sociale importante, soprattutto nei piccoli centri, e che stanno puntando a modernizzare i servizi offerti alla comunità, anche sulla rete, così da soffrire meno la concorrenza dei colossi commerciali”.

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Uno stanziamento iniziale di un milione di euro, integrato fino a 1.086.157,17, individuando 35 beneficiari per un contributo massimo per Ccn di 40mila euro: Gennargentu di Desulo; Corso Garibaldi di Nuoro; Live di San Teodoro; Villasor; Apice di Guspini; Vrores di Fonni; Torregrande; Welcome To di Sant’Antioco; I Love Sorso; S’Arrocca di Sarroch; Cavour di Sassari; Consorzio Sassari Inn Centro; Acipag Go di Gonnesa; Stelle del Centro di Sassari; Ozieri; Cuglieri; Nurachi; Gadoni; Dolianova; Sant’Anna Arresi; Tonara; Ollolai; Teti; Corso Vittorio Emanuele di Cagliari; Carbonia Produce; Meana Sardo; Oliena; Consorzio Fieristico Sulcitano di Carbonia; Atzara; Pula; Consorzio Centro Storico di Cagliari; Calasetta; Strada Facendo di Cagliari; Centro Storico di Alghero; Consorzio Arcobaleno di Carloforte.

“Abbiamo anche deciso di realizzare uno sportello di supporto per i prossimi bandi, con l’obiettivo di ridurre al massimo gli errori nella formulazione delle domande di contributo. E’ massimo interesse della Regione distribuire completamente le risorse disponibili, così da poter aiutare concretamente il tessuto produttivo isolano e non disperdere le energie”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas. 

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