1,5 milioni di euro ai comuni per gli interventi di recupero ambientale.

Con l’obiettivo di favorire la minore produzione di rifiuti e sostenere le attività di recupero di materie prime e di energia, nonché la bonifica di siti inquinati, la Giunta regionale ha deliberato uno stanziamento di 1 milione 553mila euro a favore dei comuni sardi, oltre ad uno stanziamento di 134mila euro per la bonifica di un sito inquinato, che si aggiunge ad 1 milione 315mila euro già programmato nello scorso mese di novembre per il completamento o la realizzazione di ecocentri.

Per il completamento dei centri di raccolta esistenti, spiegano dalla Giunta, sono stati finanziati il Comune di Sestu con 60mila euro e con 40mila ciascuno i Comuni di Siddi, Bonorva, Arzana, Buddusò, Bitti e Alà dei Sardi, per un totale di 300mila euro. Per gli interventi di recupero ambientale delle aree degradate andranno circa 1 milione 253mila euro. Ai Comuni di Alghero, Musei, Selargius, Villagrande Strisaili, Mandas e Burgos sono stati, invece, assegnati 70mila euro ciascuno; Orgosolo e Gairo 65mila; Uta 50.800; Arbus 22.834; Ortacesus 14.518; Isili 10mila; San Sperate 5.734.

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Un contributo straordinario di 300mila euro è stato concesso all’Amministrazione comunale di La Maddalena per la rimozione di natanti abbandonati lungo le coste dell’arcipelago. Anche al Comune di Cagliari è stato concesso un contributo straordinario di 300mila euro

Infine, per il Consorzio industriale provinciale di Sassari è stato stanziato un finanziamento di 134mila euro per alcuni interventi di messa in sicurezza già eseguiti, a causa dell’incendio del luglio 2019.

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