La Sardegna ha 3 nuovi giovani “Alfieri della Repubblica”.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato al Quirinale gli Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a ragazze e ragazzi che rappresentano modelli positivi di cittadinanza.

I premiati, in particolare, si sono distinti nello studio, in attività culturali, scientifiche, artistiche, sportive, nel volontariato oppure hanno compiuto atti o adottato comportamenti ispirati a senso civico, altruismo e solidarietà.

La cerimonia è stata aperta dall’intervento del Capo dello Stato: “Con la vostra presenza, questa è una bella giornata per il Quirinale. Siete tanti, ma potreste essere molti di più, in realtà, perché non siete dei casi isolati, non siete eroi isolati. Come voi, tante ragazze e ragazzi si impegnano con azioni pregevoli che meritano riconoscimento, che meritano lode, per solidarietà, per impegni altruistici. Tante centinaia, alcune migliaia certamente, potrebbero essere qui, e voi li rappresentate tutti”.

Alfieri della Repubblica, foto Quirinale.it
Il Presidente Sergio Mattarella consegna gli attestati ai nuovi Alfieri della Repubblica, foto Quirinale.it/ Paolo Giandotti

“Tra di voi – ha proseguito Mattarella – c’è chi si è impegnato per il buon uso dei sistemi informatici, per assistere persone anziane o poco esperte con questi strumenti, durante la pandemia, per prenotare i vaccini, per l’assistenza a casa. C’è, tra di voi, chi si è impegnato per sostenere persone che hanno bisogno di aiuto, familiari o conoscenti; c’è, tra di voi, chi si è impegnato per difendere l’ambiente, per tutelarlo; c’è chi si è impegnato per aiutare persone a superare l’emarginazione; c’è chi si è impegnato in proprio a superare difficoltà personali, per esprimersi e realizzarsi; c’è, tra di voi, chi si è impegnato nel volontariato, che ha dato prova di grande amicizia. Avete dimostrato che i giovani sono portatori di questi valori: solidarietà, sostegno reciproco, senso della vita comune e della convivenza”.

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Tra i premiati anche 3 giovani sardi: Nicola Salis di Macomer – premiato per l’impegno con il quale ha promosso e organizzato allenamenti e gare di football integrato -, Alessio Cozzolino di Terralba – premiato per l’impegno e la competenza con cui affronta i grandi temi ambientali e il loro riflesso sulla coesione e la giustizia sociale -, Aya Jedidi di Maracalagonis – premiata per aver aiutato e favorito l’integrazione di una compagna di classe proveniente dal Marocco e priva della conoscenza della lingua italiana -.

foto Quirinale.it