Giunta: approvata la manovra finanziaria regionale. Risorse contro lo spopolamento delle aree interne.

La Giunta regionale ha approvato la Finanziaria regionale con cui vengono stanziate risorse per 9 miliardi nel 2022. Quaranta milioni per la progettazione dei Comuni, bonus nascita con contributo fino a 600 euro mensili fino al quinto anno di età per i bambini che risiedono nei Comuni sotto i 3mila abitanti, incentivi per far nascere nuove attività nei Centri a rischi spopolamento, mantenimento delle agevolazioni fiscali esistenti e rifinanziamento delle misure sul lavoro: sono questi i punti salienti della manovra approvata ieri sera dall’Esecutivo regionale, che stanzia circa 25 miliardi nel triennio. Risorse a cui si aggiungeranno i fondi comunitari della nuova programmazione 2021-2027 e quelli relativi al Pnnr.

Di particolare rilevanza, fanno sapere dalla Giunta, è il capitolo “Sviluppo locale e misure di contrasto allo spopolamento”. La manovra stanzia le risorse a favore dei nuclei familiari che risiedono o trasferiscono la residenza nei Comuni oggetto di agevolazione (sotto i 3mila abitanti) per ogni figlio nato dal 2022 in avanti, adottato o in affido fino al compimento del quinto anno di età.

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Sempre in chiave di contrasto allo spopolamento è il contributo a fondo perduto fino a 15mila euro per la ristrutturazione di prima casa destinato a chi risiede o trasferisce la residenza nei Comuni al di sotto dei 3mila abitanti. Chi invece deciderà di aprire un’attività nei territori più deboli potrà contare su un contributo fino a 20mila euro (contributo di 15 mila per una nuova apertura, che arriva fino a 20mila in caso di nuove assunzioni). Previsto anche il Credito d’imposta per le attività che già operano in quei Comuni (anche in questo caso il contributo è soggetto a un incremento in caso di nuovo dipendente assunto.

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Nell’ambito delle politiche di sviluppo viene istituito il Fondo progettazione: 40 milioni per anticipare le spese di progettazione degli Enti locali. Vengono inoltre stanziati 5 milioni l’anno nel triennio 22-23-24 per sostenere le Amministrazioni degli Enti locali con personale esperto in grado di supportarli nella gestione dei bandi nazionali ed europei e nella programmazione territoriale con l’obiettivo di accorciare la forbice tra i territori più virtuosi e quelli rimasti indietro. La Cabina di regia istituita sempre ieri dalla Giunta sarà un sostegno in più per aiutare i Comuni a cogliere le opportunità derivanti dai bandi. Confermato anche il fondo unico a favore degli Enti locali per un importo che supera i 600 milioni di euro.

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Sul fronte del lavoro viene incrementato il contributo per consentire l’assunzione di personale legata allo sblocco del turn over dell’agenzia Forestas.

Per la prima volta viene stanziato un contributo a fondo perduto per investimenti nel settore del commercio nella misura del 40% (30 milioni di euro). Altri 10 milioni vengono stanziati a favore degli artigiani con contributi di sostegno.

Per la ripresa economica e per sostenere le imprese e i lavoratori gravati dalla crisi vengono infatti stanziati altri 10 milioni per il Fondo Resisto, a cui si aggiungono 16 milioni del Fondo “Sardegna Lavoro”.

Confermati anche tutti gli stanziamenti per le politiche sociali. Sul fronte sanitario tra le misure di particolare rilievo c’è l’aumento dello stanziamento per i dispositivi in favore dei diabetici, portano da 4 a 10 milioni l’anno.