Hate speech, la Commissione propone l’estensione dell’elenco dei crimini nell’UE”.

La Commissione europea ha presentato un’iniziativa per estendere l’elenco dei “crimini dell’UE” ai discorsi d’odio e ai crimini d’odio, come annunciato dalla presidente von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione del 2020.

Incitamento e crimini d’odio hanno visto un forte aumento in tutta l’Europa e sono diventati un fenomeno particolarmente serio e preoccupante sia offline che online. Tuttavia, attualmente non esiste una base giuridica per criminalizzare l’incitamento all’odio e i crimini ispirati dall’odio a livello dell’UE.

Da cui il senso dell’iniziativa della Commissione per l’estensione dell’elenco dei reati dell’UE ai discorsi d’odio e ai reati d’odio alla luce dei criteri stabiliti dall’articolo 83, paragrafo 1, TFUE.

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Questa iniziativa, ricordano dalla Commissione, fa parte di una più ampia serie di azioni dell’UE per contrastare l’incitamento all’odio illegale e le ideologie estremiste violente e il terrorismo online, come il codice di condotta dell’UE contro l’incitamento all’odio online, la proposta di legge sui servizi digitali e il regolamento sulla lotta ai contenuti terroristici online.

foto © Portuguese Presidency of the Council of the European Union 2021 – Gonçalo Delgado