Vertenza Air Italy. I capigruppo ricevono una delegazione dei sindacati.

Una delegazione dei sindacati dei lavoratori di Air Italy, ricevuta oggi in Consiglio regionale, ha chiesto ai capigruppo di sostenere la redazione di un decreto ad hoc per la proroga della cassa integrazione dei lavoratori di Air Italy – in scadenza il prossimo 31 dicembre 2021 -, nonché convincere l’azienda a mantenere le condizioni necessarie per salvare i dipendenti dell’ex compagnia aerea.

L’8 dicembre a mezzanotte e un minuto, hanno ricordato le sigle sindacali, se non ci saranno novità, arriveranno le lettere di licenziamento per i 1322 lavoratori di Air Italy, di cui 600 sardi.

“Se sarà necessario – ha detto il presidente del Consiglio, Michele Pais – il Consiglio regionale approverà un documento unitario per dare maggiore forza all’azione del Presidente della Regione, che ha dichiarato e dimostrato tutto il sostegno ai lavoratori per la soluzione della vertenza”.

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La proroga della cassa integrazione consentirebbe, per alcuni, anche di prendere tempo per poter affrontare la fine della crisi dei trasporti aerei, prevista per fine 2022, dovuta alla pandemia.

I sindacati hanno chiesto, ancora, di aprire un tavolo di crisi prima che, tra 20 giorni, la situazione sia irrecuperabile: “E’ necessario che l’azienda comunichi quale sia la sua volontà sul futuro dei lavoratori. Non si può consentire di mettere la parola fine alla storia dell’aviazione isolana”.

Giuseppe Meloni (Pd) ha accolto l’appello all’unità fatto dal Presidente Pais e ha detto che è giunto il momento di mettere in campo soluzioni concrete; massima disponibilità da parte anche di Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti, che crede nella necessità di una interlocuzione politica con il governo nazionale e con i vertici della compagnia aerea per cercare di trovare una soluzione. Per Roberto Li Gioi (M5S) la proroga della Cassa integrazione deve essere strettamente collegata a un vero progetto industriale.

Dario Giagoni, foto Sardegnagol riproduzione riservata
Dario Giagoni, foto Sardegnagol riproduzione riservata

Dario Giagoni, capogruppo della Lega, ha auspicato un lavoro di mediazione con l’azienda e con il governo nazionale per dare sicurezza e un futuro ai lavoratori di Air Italy: “La Comunità Europea attraverso una recente “proposta di decisione” si è impegnata a sostenere le iniziative della Regione Sardegna attraverso il Fondo Europeo di adeguamento alla Globalizzazione, garantendo quasi 4 milioni di euro per l’attivazione dei cosiddetti piani di riqualificazione. Altresì in Senato è stato depositato un emendamento all’art. 10 del Disegno di Legge n. 146 che impegna circa 50 milioni di euro e che a breve sarà all’esame dell’aula alla Camera, a firma di tutti i Senatori Sardi. Queste importanti risorse – conclude – garantirebbero a tutto il personale Air Italy, parliamo quindi di oltre 1.300 persone, la cassa integrazione fino al 31 dicembre 2022, evitando di fatto il passaggio alla NASPI, che farebbe perdere lo status di lavoratori e acquisendo di fatto lo status di disoccupati”.

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