Elisoccorso a Nuoro, Mara Lapia invita la Giunta ad andare a casa. Replica dell’Assl: “Malintesto sorto a seguito di un errato invio da parte dell’ENAC”.
Dopo le dure polemiche delle ultime 48 ore, sembra tornare il sereno sulla vicenda che ha interessato il servizio dell’elisoccorso a Nuoro. Dopo l’attacco della deputata Mara Lapia, che aveva invitato i vertici della sanità regionale e della Giunta a dimettersi, è arrivata la precisazione della commissaria straordinaria dell’ASSL di Nuoro: “Il malinteso è sorto a seguito di un errato invio da parte dell’ENAC della “Scheda per aggiornamento dati avio/idro/elisuperfici” al gestore dell’elisuperficie di Nuoro – un dipendente dell’ATS Sardegna individuato, fin dal 2008, dal Questore -. Fortunatamente, prosegue la commissaria Gesuina Cherchi, il tempestivo aggiornamento della scheda da parte del gestore ha consentito di scongiurare l’eventuale chiusura ai voli della struttura”.
In serata, è arrivata anche la conferma da parte dell’Assessorato regionale della Sanità: “L’elisuperficie Elibase 118 di Nuoro è pienamente operativa per i voli del servizio di Elisoccorso ‘da e per’ l’ospedale San Francesco. Le interlocuzioni avviate dall’assessorato con Enac, Areus e Ats hanno portato al chiarimento che ha consentito all’iter amministrativo avviato dall’ente per l’aviazione, nella sua normale attività di controllo, di chiudersi positivamente sul fronte autorizzativo, senza alcuna discontinuità o ripercussione sull’attività sanitaria legata all’emergenza e urgenza”.
“È opportuno precisare – si legge nella nota dell’assessorato – che le altre elisuperfici, accostate all’elibase di Nuoro nelle recenti indiscrezioni di stampa, sono di competenza esclusivamente privata e i relativi iter autorizzativi non sono di responsabilità degli enti regionali. Areus, nelle proprie attività di soccorso sanitario, non utilizza elisuperfici private ma si serve di qualsiasi luogo permetta un atterraggio in sicurezza su pazienti che necessitano di interventi in tempi rapidi; pertanto l’eventuale cancellazione o inabilitazione al volo di qualunque elisuperficie privata presente nel territorio regionale non interferisce in alcun modo con il servizio di elisoccorso ed eliambulanza”.