Infrastrutture, contrasto alle frodi e SUDOCO. Gli ultimi provvedimenti del Consiglio dei ministri.

Il Consiglio dei ministri, ieri, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contrasto alle frodi nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche. In particolare, il decreto mira a evitare le frodi relative alle detrazioni e cessioni di crediti per lavori edilizi ed estende l’obbligo del visto di conformità, previsto ora per la cessione del credito o lo sconto in fattura, anche nel caso in cui il cosiddetto “superbonus al 110%” venga utilizzato dal beneficiario in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi, tranne nei casi in cui la dichiarazione stessa sia presentata direttamente dal contribuente o tramite il sostituto d’imposta. L’obbligo per il visto di conformità viene inoltre esteso anche in caso di cessione del credito o sconto in fattura relativi alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto al “superbonus al 110%”.

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L’Agenzia delle Entrate, inoltre, potrà sospendere fino a 30 giorni l’efficacia delle comunicazioni su cessioni del credito o su sconti in fattura inviate alla stessa Agenzia che presentano particolari profili di rischio, ai fini del relativo controllo preventivo.

Viene, contestualmente disciplinata, razionalizzata e potenziata l’attività di accertamento e di recupero da parte dell’Agenzia delle Entrate, relativamente alle detrazioni e cessioni dei crediti per lavori edilizi ed ai contributi a fondo perduto previsti dal cosiddetto “decreto rilancio”.

Sempre nel corso della seduta il Cdm ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva (UE) 2019/1936 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, che modifica la direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali.

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Per quanto riguarda la disciplina dello Sportello unico doganale e dei controlli (SUDOCO), il Consiglio dei ministri, ha approvato, in esame preliminare, il suo regolamento. Il testo, in breve, consentirà al sistema nazionale di proseguire nell’attività di adeguamento alle principali raccomandazioni emanate a livello internazionale in materia di facilitazione del commercio, con riferimento particolare alla trasmissione delle informazioni da parte degli operatori economici una sola volta (once only) attraverso un’unica interfaccia (single window) e alla necessità di eseguire i controlli contemporaneamente e nello stesso luogo (one stop shop), attraverso il dialogo telematico tra le amministrazioni e gli organi dello Stato coinvolti e gli operatori economici interessati, velocizzando l’espletamento delle procedure e dei controlli e rendendo trasparente l’azione delle amministrazioni cooperanti.

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Tra l’altro, si prevede che l’Agenzia delle dogane e dei monopoli abbia il ruolo di coordinamento dei procedimenti e dei controlli per mezzo del portale SUDOCO, istituito presso l’Agenzia medesima. Il portale funge, in particolare, da strumento per la realizzazione dell’interoperabilità tra le amministrazioni e gli organi dello Stato, con riferimento alle attività procedimentali e ai controlli.

foto Governo.it