Giovani storie sarde: Pierpaolo Cassoni, l’influencer dei segnatempo.
L’orologio è l’oggetto iconico per antonomasia. Uno strumento che va oltre la sua funzione di segna tempo e ci racconta di epoche passate, cultura, stili di vita. Tanti gli appassionati e i collezionisti, il cui numero è ulteriormente cresciuto con l’avvento di internet e dei social media. In tempi recenti, infatti, sono nati svariati canali youtube che, con differenti stili e approcci, raccontano il mondo degli orologi e formano oggi una community dinamica. Antesignano di questa tendenza è stato Pierpaolo Cassoni, 34 anni, ogliastrino di nascita e cagliaritano d’adozione, creatore del canale Undersea time, indiscusso punto di riferimento nel settore a livello nazionale. Conosciuto per lo stile divulgativo competente ed elegante, Pierpaolo è un influencer che con i suoi video orienta gli acquisti di numerosi appassionati e collezionisti. Ciò anche grazie alla scelta di dedicare le sue analisi ai cosiddetti “microbrand”, aziende d’orologeria artigianale che, all’ombra dei grandi marchi, creano sovente pezzi di grande interesse.
Come e quando nasce il tuo interesse per gli orologi?
Il mio interesse per gli orologi nasce sin da bambino. Avevo infatti una vera fissazione per la puntualità. Poi, col passare del tempo e con il nascere di impegni veri e sempre più pressanti, la puntualità è venuta meno ma la passione per gli strumenti che segnano il tempo si è rafforzata.
Che cosa è l’oggetto oltre a uno strumento “segnatempo”?
Un orologio può essere due cose: uno strumento o un complemento di abbigliamento. A seconda di come si vede cambia l’utenza. Daniel Wellington è diventata in poco tempo un colosso vendendo i propri orologi nelle casse dei negozi di abbigliamento di lusso. D’altra parte chi cerca uno strumento non comprerà mai uno di quegli orologi.
Quando si parla di orologeria la maggior parte delle persone pensa a grandi brand come Rolex e Omega. È realmente così?
L’orologeria è un ambito vastissimo e un orologio può costare da 1€ a diverse decine di milioni. Chi pensa all’orologio della comunione, della laurea, della pensione… pensa ai marchi commercialmente più rilevanti ma chi si approccia con curiosità e senza pregiudizi scopre spesso un mondo di cui non ci si sazia mai.
Da cosa è nata l’idea di trasformare la tua passione in un’attività di divulgazione online?
Ero e rimango un appassionato. Non recensisco gli orologi che non mi piacciono. Sono stati i followers, non io, a decidere che il mio fosse un canale di divulgazione. Youtube nel bene e nel male è uno strumento molto meritocratico. Se riesci a trasmettere fiducia la gente ti segue. Qualche volta, purtroppo, anche a discapito dei contenuti. Detto ciò è quando la gente ha iniziato a comprare quello che io mostravo che ho capito che c’era stato il salto.
Nei tuoi video non ti limiti a parlare degli orologi che descrivi e inserisci spesso riferimenti storici e di costume. Da cosa nasce questa tua scelta?
Amo la storia e amo inserire gli orologi che presento in una cornice storica e paesaggistica adeguata.
Qual è l’identikit del tuo follower tipo?
Io non mi rivolgo a giovanissimi, non perché non vorrei ma perché come dicevo sono i followers a scegliere in questi casi. Il mio follower tipo è un libero professionista affermato piuttosto che un appassionato paziente e curioso. Tutte, comunque, persone capaci di ascoltare e capire. Anche perché i miei video sono molto ricchi ma non durano poco.
Quali sono le responsabilità e gli obblighi di un influencer come te che orienta le scelte di molti appassionati?
Essere onesto e trasparente. Se non sei onesto e trasparente con chi sta per comprare un bene, magari anche costoso, dopo aver seguito un tuo consiglio ti giochi la credibilità con tutti. A me essere onesto è sempre venuto molto bene.
Qual è stata la maggiore soddisfazione che hai ottenuto nella tua attività di youtuber?
Vedere che alcune case delle quali io ho recensito un sacco di orologi per passione a un certo punto mi hanno contattato e deciso di inviarmeli in dono. Non è il dono la cosa che mi ha fatto più piacere ma il fatto che le aziende delle quali sono stato più innamorato mi abbiano ritenuto all’altezza del compito.
Tre microbrand da tenere sottocchio come investimento per il futuro?
Crepas/Tactico, Helson, zelos.