Escort Advisor. La lettera di Mike Morra.
L’emergenza sanitaria ha colpito pesantemente tutte le attività umane…proprio tutte! Anche il settore del ‘dating’ ha subito una battuta d’arresto come dimostrato anche nella lettera di Mike Morra, CEO di Escort Advisor, “il sito di recensioni sulle escort più affidabile d’Europa” come riportato nel sito web dell’azienda.
Nella sua missiva Mike Morra si è rivolto ai tantissimi user del sito “Cari lettori, ciò che sta accadendo in queste settimane è un evento unico e senza precedenti, una crisi che non sappiamo esattamente quando passerà e quando ci permetterà di tornare alla nostra vita quotidiana. Non sappiamo nemmeno se tutto sarà come prima. Certo, vivere in uno stato di polizia in cui viene cronometrato il tempo che passiamo fuori casa e per cui deve esserci una giustificazione scritta non aiuta. Fa desiderare ancor di più quel diritto, costituzionalmente sancito, alla libertà individuale di cui dovremmo essere dotati fin dalla nascita. Quella di uscire quando ci va per andare dove vogliamo, senza dover pagare per gli errori di un sistema impreparato alle emergenze”.
Nella lettera si avverte anche una nota di contrasto dell’amministratore delegato del sito di incontri, verso le misure adottate per far fronte all’emergenza: “Anche se non sta a me giudicare l’idoneità delle misure adottate, tuttavia, bisogna ricordare che quando è scoppiata l’epidemia di Coronavirus in Cina, eminenti membri del Governo hanno dichiarato che il sistema sanitario nazionale fosse uno dei migliori al mondo e sarebbe stato in grado di far fronte all’eventuale criticità. La realtà ha dimostrato che ci è riuscito per meno di due settimane al Nord e successivamente si è dovuto ricorrere ad uno stato di coprifuoco con “arresti domiciliari”. Ribadisco, non è mio compito dare giudizi, ma certamente faccio fatica a definire quella che è ormai da giorni una situazione al collasso come un “sistema preparato a far fronte a qualsiasi emergenza”.
Vista l’emergenza globale il CEO del famoso sito di escort ha precisato, inoltre, che: “Le Escort che gestiscono il loro profilo sul sito sono state tra le prime ad annunciare l’interruzione della propria attività per evitare la diffusione del Coronavirus. Un atto di coscienza verso loro stesse e la collettività. Questo nonostante la sentenza 141/19 della Corte Costituzionale, abbia decretato che la scelta di ‘vendere sesso’ abbia alle sue radici, nella maggior parte dei casi, fattori che limitano la libertà di ‘autodeterminazione dell’individuo’, riducendo drasticamente le scelte, le ‘opzioni esistenziali’. Verrebbe dunque da chiedersi come mai tali soggetti con delle “limitatissime opzioni di autodeterminazione”, siano state le prime, ancor prima del Decreto del Presidente del Consiglio, a comunicare la sospensione della propria attività nonostante la loro professione non rientrasse (non potendo rientrarvi in quanto non riconosciuta né tutelata da quello stesso Stato che ci aveva tranquillizzati sull’epidemia cinese) tra le attività di cui è stata decretata la chiusura a partire dall’11 marzo. Avevamo già fatto presente quanto fosse risibile sostenere che le escort che rispondono alle proprie recensioni e svolgono la propria attività in modo estremamente professionale, fossero state definite come soggetti con delle “ridotte opzioni esistenziali” ed oggi, il loro comportamento più che responsabile, ne è l’ennesima dimostrazione. I fatti a cui oggi ci troviamo di fronte, valgono molto di più delle recensioni stesse, introdotte da Escort Advisor proprio allo scopo di offrire maggior sicurezza ai clienti delle escort e per tutelare queste ultime nella loro professione”.
Mike Morra ha poi terminato la sua lettera rassicurando i tanti utenti di Escort Advisor: “Quando sarà finita l’emergenza, anche le Escort saranno pronte ad accogliere con rinato calore i loro clienti e questi ultimi le ritroveranno dove le hanno lasciate, recensite come sempre sulle pagine di Escort Advisor”.
foto escort-advisor