Consiglio regionale, Carla Cuccu passa al gruppo Misto: “Mio malgrado, ho deciso di concludere la mia esperienza di portavoce del Movimento 5 Stelle”.
Si riduce, ora anche formalmente, il gruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale. Dopo Elena Fancello, passata al Psd’Az dopo una breve parentesi al Misto, abbandona anche Carla Cuccu, da tempo in rotta con gli altri consiglieri pentastellati: “Mio malgrado – spiega l’ex consigliera 5S – ho deciso di concludere la mia esperienza di portavoce del Movimento 5 Stelle. Ho provato fino all’ultimo a cercare un’agibilità politica per il mio ruolo di consigliere regionale, agibilità che mi è stata costantemente e caparbiamente impedita nonostante il largo supporto di consensi di cui ho sempre goduto tra gli attivisti, gli elettori pentastellati ed i cittadini. Ancora oggi – prosegue -, i colleghi del gruppo consiliare regionale nelle persone di Michele Ciusa, Desiré Alma Manca, Alessandro Solinas e Roberto Li Gioi, persistono nell’isolarmi dai lavori del gruppo rifiutandosi, perfino, di farmi avere collaboratori per l’esercizio del mio mandato elettorale, nonostante la legge regionale me lo consenta conformemente alla Costituzione italiana”.
Un addio nell’aria da diverso tempo, alla luce, soprattutto, del tenore del rapporto di collaborazione con gli altri membri del gruppo, rei, secondo la consigliera Cuccu, di non aver “voluto condividere le proposte di legge, ancora pendenti nelle commissioni permanenti, paralizzandone l’iter”. Chiaro riferimento alla pl sulla razionalizzazione e contenimento della spesa per gli organi statutari della Regione (pl 223), sul riconoscimento dell’alienazione genitoriale (la 271) e sulla valorizzazione dell’invecchiamento attivo (pl 125).
Un passaggio al gruppo Misto, ricorda la consigliera Cuccu all’interno della missiva inviata al presidente del Consiglio regionale, motivato, infine, dalla “persistente illegittima destituzione da componente effettivo della VI commissione permanente”.