Legge Omnibus, le richieste di Leu Sardigna.

Chiedono un cambio di rotta sui principali temi della Sardegna i consiglieri regionali di Leu Sardigna, intervenuti oggi per presentare le proposte del gruppo sulla Proposta di Legge 284, cosiddetta Legge Omnibus, approvata recentemente dalla Commissione Bilancio del Consiglio e che entrerà in Aula il prossimo 12 ottobre.

Daniele Cocco,foto Sardegnagol riproduzione riservata
Daniele Cocco, foto Sardegnagol riproduzione riservata

Un nuovo corso che dovrebbe partire dallo sblocco della macchina amministrativa regionale, attraverso lo scorrimento delle graduatorie degli idonei nelle varie agenzie regionali – alcune bloccate dal 2005 come nel caso di Forestas -, dallo stralcio delle parti più urgenti del provvedimento Omnibus, a partire dai ristori per le aziende colpite dagli incendi di luglio, e dal contrasto alla diffusione della blue tongue nell’Isola, fino ad arrivare al grande tema della sanità sarda, perennemente penalizzata dalle gravi carenze di organico: “Con la 284 – spiega Daniele Cocco – si può intervenire per risolvere i veri problemi dei cittadini, a partire dalla sanità pubblica, con l’abbattimento delle liste d’attesa e la ripresa dei piani terapeutici, fino ad arrivare alla creazione di nuovi posti di lavoro. Nelle agenzie regionali – prosegue l’esponente di Leu Sardigna – la mancanza di personale sta di fatto ingessando l’attività amministrativa, come nel caso di Area Sardegna dove gli uffici non sono in grado di produrre contratti per agevolare il riscatto delle proprietà immobiliari da parte degli inquilini. Ancora più grave la situazione dell’Agenzia Forestas, per la quale chiediamo lo sblocco del turnover del personale dipendente attraverso il reclutamento di nuovo personale nel limite complessivo corrispondente al 100 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’ultimo decennio e, infine, la stabilizzazione dei lavoratori trimestrali nei cantieri forestali dei comuni che negli anni ’60 hanno ceduto i loro terreni al Demanio forestale. E’ evidente che qualcuno nella maggioranza non vuole procedere con lo scorrimento delle graduatorie”.

Eugenio Lai, foto Sardegnagol riproduzione riservata
Eugenio Lai, foto Sardegnagol riproduzione riservata

Sul tema il gruppo ha espresso l’intenzione di presentare un emendamento finalizzato a scongiurare l’imminente scadenza delle graduatorie degli idonei: “Presenteremo un emendamento per prorogare, fino a tutto il 2023, le graduatorie a rischio di scadenza”, ha dichiarato Daniele Cocco. Mentre sulle ‘mancette mascherate’, previste nella Omnibus, secondo i consiglieri della minoranza “si dovranno assegnare le risorse ai beneficiari con bandi ad evidenza pubblica”.

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Un piano di correttivi , dell’ammontare di circa un terzo del valore totale della Pl 284 approvata dalla Commissione Bilancio, spiegato nel dettaglio da Eugenio Lai: “Chiediamo lo stanziamento di 500mila euro per il centro sclerosi multipla del Binaghi di Cagliari e una ‘rivisitazione’ delle risorse stanziate per il Mater Olbia che dovrebbero essere impiegate, invece, per l’abbattimento delle liste d’attesa e per il potenziamento del sistema sanitario pubblico. Inoltre proponiamo di adottare la Legge Madia per il superamento di tutto il precariato del sistema regione, subordinare l’attuazione di nuove attribuzioni all’Agenzia Laore ad anticipati accordi sindacali, raddoppiare le risorse destinate alle politiche attive del lavoro , ridurre il digital divide destinando somme per l’acquisto di pc e tablet per gli alunni della scuola primaria e secondaria. Ancora, suggeriamo di estendere i contributi per i danni subiti a tutte le zone dell’Isola interessate dagli incendi estivi, così da evitare ristori di serie A e di serie B e, inoltre, salvaguardare il comparto dello spettacolo dal vivo integrando il contributo per il 2021 mediante uno stanziamento aggiuntivo di 2 milioni di euro”.

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foto Sardegnagol, riproduzione riservata