Rappresentanza della Sardegna a Bruxelles, Michele Pais: “Necessaria la modifica della legge 18 del 1979 sull’elezione dei membri italiani del Parlamento europeo”.

I risultati delle ultime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo del 2019 hanno, di fatto, escluso la rappresentanza della Sardegna nella massima assemblea parlamentare europea, portando all’elezione di 8 eurodeputati siciliani nella circoscrizione insulare. A distanza di più di 2 anni, escludendo alcune sporadiche interrogazioni parlamentari, l’attività dei rappresentanti della Trinacria si è dedicata in particolar modo – sarebbe stato impensabile il contrario – alle questioni siciliane.

Pier Mauro Zanin, Gianfranco Miccichè, Michele Pais

Una situazione di fatto, tale da limitare la rappresentatività e le istanze della Sardegna a Bruxelles, sulla quale bisogna intervenire, come ricordato dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais, nel corso dei lavori del Coordinamento dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni a statuto speciale e delle Province autonome: “Le Regioni a Statuto speciale e le Province autonome devono avere la garanzia di essere rappresentate nel Parlamento europeo. Non è più rinviabile la modifica della legge n. 18 del 1979 che non assicura quella democrazia di prossimità che deve essere l’obiettivo di ogni cittadino europeo. A maggior ragione per la Sardegna e i sardi. Per questo è necessaria una proposta di legge nazionale in materia che nasca dalle stesse Regioni a statuto speciale”.

Durante la riunione, il Coordinamento, riunito sotto la Presidenza di Pier Mauro Zanin (Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia) nella sede dell’Assemblea regionale della Sicilia, ha approvato all’unanimità l’ ipotesi di modifica della legge 24 gennaio 1979, n. 18 (elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia). La proposta è stata ampiamente condivisa anche dal Presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gianfranco Miccichè il quale ha condiviso la necessità di istituire un’apposita circoscrizione per la Sardegna.

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Un’esigenza sentita soprattutto dalle popolazioni residenti nelle Regioni a Statuto speciale e nelle Province autonome penalizzate da un sistema elettorale che non garantisce un’adeguata rappresentatività: “Per la Sardegna – ha detto il Presidente Pais – la modifica della legge è una priorità: il collegio unico Sicilia – Sardegna rende difficile ed aleatoria l’elezione di deputati sardi nel Parlamento europeo. Un’Europa moderna, vicina ai cittadini, capace di superare le criticità che anche la pandemia ha acuito, deve avere rappresentanze omogenee e stratificate che provengono da ogni territorio”.