Ko al Maradona. Attesa per la gara interna contro il Venezia. Mazzarri: “Venerdì inizierà il nostro campionato”.
Un super Osimhen spegne i rossoblù al Maradona di Napoli, che continua a sorprendere in campionato con 6 successi su 6. Partita sbloccata all’11 con l’assist di Zielinski per Osimhen che supera Cragno con destro di prima intenzione dall’interno dell’area piccola.
La reazione degli uomini di Mazzarri è flebile contro il monopolio del possesso palla dei partenopei. Al 19′ su angolo di Lykogiannis, Caceres salta su Ruiz e schiaccia verso il centro, senza successo.
Al 37′ sinistro di Politano, debole, Cragno se la cava in due tempi.
Napoli compatto e bravo a schiacciarsi sulle due linee, nonché pericoloso in avanti con il proprio trio d’attacco.
Al 39′ i rossoblù si distendono bene grazie al movimento di Joao Pedro, che tocca dietro per Lykogiannis, cross ampio dalla parte opposta, Mario Rui di testa anticipa Nandez. Il portoghese si ripete un paio di minuti dopo, appoggiando col petto a Ospina su un traversone dalla sinistra di Deiola, destinato nuovamente a Nahitan.
Prima frazione di gioco che si chiude sull’1 a 0. Al 55′ il raddoppio, sempre innescato dal nigeriano, messo a terra in area da Godìn. L’arbitro Piccinini indica il dischetto: rigore che Insigne trasforma con una sassata centrale.
Doppio cambio al 68′: dentro Ceppitelli e Keita per Walukiewicz e Deiola. Due cambi anche per il Napoli, con l’ingresso di Lozano e Elmas per Politano e Zielinski.
Padroni di casa vicini al 3 a 0 con la rasoiata di Anguissa al 70′. Al 76′ entrano Petagna e Ounas al posto di un incontenibile Osimhen e Insigne. Nuovo pericolo all’84’ con il nuovo entrato Lozano, blocca Cragno.
Nel finale Mazzarri sostituisce Lykogiannis e Strootman per Grassi e Pereiro. Nel Napoli, Demme rileva Ruiz.
Finisce 2 a 0 e venerdì sera si torna in campo all’Unipol Domus contro il Venezia.
Un risultato pesante ma che fa ben sperare per il cammino del Cagliari in campionato per Mazzarri: “Abbiamo fatto una buona prova difensiva, senza concedere nulla ad un Napoli che di solito costruisce sei-sette palle gol. Nella ripresa stavamo controllando per poi tentare l’assalto finale, ma abbiamo commesso una ingenuità e concesso il rigore del 2-0 che ci ha tagliato le gambe”. Sulla gara di venerdì il tecnico livornese ha poi parlato di un nuovo inizio per il Cagliari: “Credo che contro il Venezia inizierà il nostro campionato: recuperando un po’ di energie, possiamo giocarcela in altro modo. Dobbiamo trovare la migliore condizione, alcuni giocatori importanti sono rientrati da poco: sono sicuro – conclude – che siamo sulla buona strada”.
Napoli – Cagliari 2-0
Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz (43′ st Demme); Politano (24′ st Lozano), Zielinski (24′ st Elmas), Insigne (32′ st Ounas); Osimhen (32′ st Petagna). A disposizione: Marfella, Meret, Malcuit, Manolas, Juan Jesus, Zanoli, Mertens. Allenatore: Spalletti.
Cagliari (3-5-1-1): Cragno; Caceres, Godin, Walukiewicz (23′ st Ceppitelli); Zappa, Razvan, Strootman (40′ st Grassi), Deiola (23′ st Keita), Lykogiannis (40′ st Pereiro); Nandez; Joao Pedro. A disposizione: Aresti, Radunovic, Altare, Bellanova, Carboni, Oliva, Pavoletti. Allenatore: Mazzarri
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Marcatori: 11′ pt Osimhen, 12′ st Insigne (R).
Note: Ammoniti: Osimhen, Elmas (N), Walukiewicz (C). Recupero: 0′ pt, 3’st.
foto Cagliari Calcio