Parlamento europeo: “Violenza di genere sia crimine comunitario”.

Secondo le recenti statistiche UE, circa un terzo delle donne nell’area Schengen avrebbe subito violenza fisica e/o sessuale. Circa 50 donne perdono la vita a causa della violenza domestica ogni settimana e il 75% delle donne in ambito professionale ha subito molestie sessuali. Numeri impressionanti sui quali è intervenuto il Parlamento europeo che, attraverso un’iniziativa legislativa approvata ieri con 427 voti favorevoli, 119 contrati e 140 astensioni, ha chiesto alla Commissione europea di inserire la violenza di genere come un nuovo reato comunitario ai sensi dell’articolo 83 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, come già fatto con il traffico di esseri umani, droga, armi, terrorismo e crimine informatico.

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Ciò servirebbe da base giuridica per una direttiva UE incentrata sulle vittime, che utilizzi gli standard della Convenzione di Istanbul e altri standard internazionali che dovrebbe includere nuove misure di prevenzione, anche attraverso programmi di istruzione sensibili alla dimensione di genere, servizi di sostegno, protezione e provvedimenti per il risarcimento delle vittime, norme per perseguire tutte le forme di violenza di genere, comprese la violenza contro le persone LGBTQI+ e, infine, disposizioni per la cooperazione tra gli Stati membri e lo scambio di informazioni e competenze.

Nel corso della votazione i deputati del PE hanno denunciato il femminicidio come la forma più estrema di violenza di genere contro le donne e le ragazze, sottolineando che anche negare l’assistenza all’aborto sicuro e legale è una forma di violenza di genere. Oltre agli effetti negativi personali, sociali ed economici della violenza di genere, i deputati hanno poi evidenziato che la situazione si è esacerbata con la pandemia e che la mancata risposta sulla carenza di fiducia da parte delle vittime di violenza di genere nei confronti delle autorità di contrasto e del sistema giudiziario è un elemento che ha contribuito in modo importante allo scarso numero di denunce.

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foto Laurie Dieffembacq © European Union 2020 – Source : EP