Coronavirus, Conferenza permanente Regione-Enti locali.
Il Presidente della Giunta regionale, Christian Solinas, in risposta alle ultime critiche provenienti dai territori, ha puntualizzato sugli ultimi sviluppi messi in campo per l’emergenza, annunciando le nuove iniziative della Giunta che prevedono l’attivazione di una linea telefonica dedicata ai primi cittadini della Sardegna e la convocazione della Conferenza permanente Regione-Enti locali: “Stiamo realizzando una linea diretta con i sindaci perché siano informati costantemente e in tempo reale sulle risorse messe in campo dalla Regione, e sulla loro operatività, per poter fronteggiare insieme l’emergenza Covid-19. Il raccordo continuo con le nostre comunità è fondamentale per coordinare e gestire nel migliore dei modi gli interventi nel territorio”.
Maggiori dettagli sono stati comunicati dall’assessore regionale agli Enti locali, Quirico Sanna: “Stiamo attivando un numero telefonico esclusivo e la Conferenza permanente Regione-Enti locali, che si riunirà quotidianamente a partire da domani, in videoconferenza. I nostri sindaci avranno così un’informazione ancora più completa e puntuale sulla gestione dell’emergenza e potranno predisporre i protocolli previsti in questi casi. Faremo tesoro di suggerimenti e proposte in arrivo dai primi cittadini, pronti a intervenire immediatamente laddove si verifichino situazioni di criticità”.
“Questa Giunta – sottolinea l’assessore Sanna – ha sempre operato secondo una logica di stretto collegamento con ogni territorio e ogni comunità dell’Isola e oggi più che mai sta mettendo in campo tutte le forze a disposizione. Abbiamo deciso così di anticipare l’80 per cento del Fondo unico a Comuni e Province liquidando risorse per 440 milioni di euro, sbloccando anche le spettanze alle compagnie barracellari che si stanno adoperando nel territorio per sostenere le forze dell’ordine e assistere le persone bisognose con la distribuzione di viveri e beni essenziali. Nessun sindaco – conclude l’esponente della Giunta Solinas – sarà lasciato solo a combattere l’emergenza”.